IPSOA Quotidiano
Trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema TS anche per gli infermieri pediatrici
05/06/2023 - Con D.M. 22 maggio 2023, pubblicato nella G.U. del 3 giugno, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha Individuato ulteriori soggetti tenuti alla trasmissione, al Sistema Tessera Sanitaria, dei dati relativi alle spese sanitarie, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Nello specifico, ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell'Agenzia delle Entrate, anche gli iscritti agli albi professionali degli infermieri pediatrici inviano al Sistema TS i dati delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2023. Con D.M. 22 maggio 2023, pubblicato nella G.U. del 3 giugno, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha Individuato ulteriori soggetti tenuti alla trasmissione, al Sistema Tessera Sanitaria, dei dati relativi alle spese sanitarie, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Nello specifico, ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell'Agenzia delle Entrate, anche gli iscritti agli albi professionali degli infermieri pediatrici inviano al Sistema TS i dati delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2023.
Versamenti tributari sospesi: alla cassa entro il 20 novembre
05/06/2023 - Per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali che hanno colpito i territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, sono sospesi dal 1° maggio al 31 agosto 2023 i versamenti e adempimenti tributari, nonché i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. Si tratta di una delle misure fiscali previste dal decreto Alluvioni. I versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 20 novembre 2023. Per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali che hanno colpito i territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, sono sospesi dal 1° maggio al 31 agosto 2023 i versamenti e adempimenti tributari, nonché i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. Si tratta di una delle misure fiscali previste dal decreto Alluvioni. I versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 20 novembre 2023.
Acconto IMU 2023: quando si applica la riduzione di base imponibile e imposta
05/06/2023 - Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell'acconto IMU 2023. Accanto alle esenzioni, la disciplina dell’imposta prevede agevolazioni a livello di riduzione della base imponibile, riduzione dell’imposta e detrazione. Si tratta di agevolazioni che derivano direttamente dalla legge e, pertanto, competono al verificarsi delle condizioni e secondo le regole fissate dal legislatore, senza che il Comune possa restringerne misura e applicazione. La riduzione della base imponibile è prevista per i fabbricati di interesse storico o artistico, per quelli inagibili o inabitabili e per le unità immobiliari concesse in comodato a parenti. La riduzione dell’imposta si applica invece per le abitazioni locate a canone concordato e per i soggetti non residenti titolari di pensione. Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell'acconto IMU 2023. Accanto alle esenzioni, la disciplina dell’imposta prevede agevolazioni a livello di riduzione della base imponibile, riduzione dell’imposta e detrazione. Si tratta di agevolazioni che derivano direttamente dalla legge e, pertanto, competono al verificarsi delle condizioni e secondo le regole fissate dal legislatore, senza che il Comune possa restringerne misura e applicazione. La riduzione della base imponibile è prevista per i fabbricati di interesse storico o artistico, per quelli inagibili o inabitabili e per le unità immobiliari concesse in comodato a parenti. La riduzione dell’imposta si applica invece per le abitazioni locate a canone concordato e per i soggetti non residenti titolari di pensione.
Ammortizzatore sociale unico emergenziale: come funziona la nuova misura per aziende e lavoratori delle zone alluvionate
05/06/2023 - Un unico ammortizzatore sociale emergenziale riconosciuto a favore di tutti i datori di lavoro e lavoratori che sono nell’impossibilità di prestare attività lavorativa a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, le Marche e la Toscana. Semplificazione degli adempimenti per la richiesta di integrazione salariale e deroga alla tempistica ordinaria per la presentazione dell’istanza. Sono queste le misure previste dal decreto Alluvioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Prevista anche l’esenzione totale dal pagamento della contribuzione addizionale. Un unico ammortizzatore sociale emergenziale riconosciuto a favore di tutti i datori di lavoro e lavoratori che sono nell’impossibilità di prestare attività lavorativa a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, le Marche e la Toscana. Semplificazione degli adempimenti per la richiesta di integrazione salariale e deroga alla tempistica ordinaria per la presentazione dell’istanza. Sono queste le misure previste dal decreto Alluvioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Prevista anche l’esenzione totale dal pagamento della contribuzione addizionale.
Contratto a tempo determinato. Il decreto Lavoro “apre” ad una reale flessibilità
03/06/2023 - Nel decreto Lavoro viene confermata la stipulazione dei contratti a termine e di somministrazione a termine senza obbligo di causali fino a 12 mesi di durata del contratto, mentre per quelli di durata superiore occorre obbligatoriamente inserire delle causali se ed in quanto previste dalla contrattazione collettiva anche di livello aziendale ovvero, in loro assenza liberamente individuate pattiziamente dall’azienda e dai lavoratori in forza di esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti. Un’apertura verso quella maggiore flessibilità che non solo è necessaria, ma è ormai fisiologica per garantire un modo di fare impresa che possa essere coerente con le oscillazioni cicliche dell’economia. Nel decreto Lavoro viene confermata la stipulazione dei contratti a termine e di somministrazione a termine senza obbligo di causali fino a 12 mesi di durata del contratto, mentre per quelli di durata superiore occorre obbligatoriamente inserire delle causali se ed in quanto previste dalla contrattazione collettiva anche di livello aziendale ovvero, in loro assenza liberamente individuate pattiziamente dall’azienda e dai lavoratori in forza di esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti. Un’apertura verso quella maggiore flessibilità che non solo è necessaria, ma è ormai fisiologica per garantire un modo di fare impresa che possa essere coerente con le oscillazioni cicliche dell’economia.
Pensione di vecchiaia anticipata: quali sono le possibilità di uscita dal lavoro prima dei 67 anni
03/06/2023 - La pensione di vecchiaia ordinaria, i cui requisiti in vigore sono stati definiti dalla cosiddetta “Riforma Fornero”, prevede la possibilità di lasciare il lavoro a 67 anni di età anagrafica, con almeno 20 anni di contributi previdenziali versati. La normativa in materia stabilisce, però, delle eccezioni rispetto a questa regola generale. Infatti, in alcune ipotesi particolari, il legislatore prevede la possibilità di andare in pensione con dei requisiti meno stringenti dal punto di vista anagrafico e contributivo. In dettaglio, quali sono i casi di pensione di vecchiaia anticipata? Chi può accedervi? E secondo quali condizioni? La pensione di vecchiaia ordinaria, i cui requisiti in vigore sono stati definiti dalla cosiddetta “Riforma Fornero”, prevede la possibilità di lasciare il lavoro a 67 anni di età anagrafica, con almeno 20 anni di contributi previdenziali versati. La normativa in materia stabilisce, però, delle eccezioni rispetto a questa regola generale. Infatti, in alcune ipotesi particolari, il legislatore prevede la possibilità di andare in pensione con dei requisiti meno stringenti dal punto di vista anagrafico e contributivo. In dettaglio, quali sono i casi di pensione di vecchiaia anticipata? Chi può accedervi? E secondo quali condizioni?
Revisori Legali: al via l'accertamento per il mancato versamento del contributo annuale
19/05/2023 - A partire dal prossimo mese di giugno 2023 sarà avviata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze la procedura prevista nei confronti degli iscritti al registro che non abbiano ancora provveduto al pagamento del contributo annuale 2023 pari ad Euro 35,00. Per non incorrere nelle sanzioni stabilite tutti gli iscritti al registro, non ancora in regola con il versamento dovuto, dovranno procedere al pagamento del contributo annuale nel più breve tempo possibile e in ogni caso non oltre il termine indicato nel menzionato articolo. A partire dal prossimo mese di giugno 2023 sarà avviata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze la procedura prevista nei confronti degli iscritti al registro che non abbiano ancora provveduto al pagamento del contributo annuale 2023 pari ad Euro 35,00. Per non incorrere nelle sanzioni stabilite tutti gli iscritti al registro, non ancora in regola con il versamento dovuto, dovranno procedere al pagamento del contributo annuale nel più breve tempo possibile e in ogni caso non oltre il termine indicato nel menzionato articolo.
Come effettuare la stima del valore economico di marchi e brevetti
03/05/2023 - Possono essere molteplici le cause che impongono di procedere alla valutazione di marchi e brevetti. Per la valutazione di tali tipologie di beni esistono in dottrina diversi criteri di stima. La scelta del metodo più adatto dovrà essere effettuata di volta in volta, sulla base di quelle che sono le variabili che meglio esprimono il valore dell’asset, facendo anche riferimento al grado di dettaglio delle informazioni acquisibili. Possono essere molteplici le cause che impongono di procedere alla valutazione di marchi e brevetti. Per la valutazione di tali tipologie di beni esistono in dottrina diversi criteri di stima. La scelta del metodo più adatto dovrà essere effettuata di volta in volta, sulla base di quelle che sono le variabili che meglio esprimono il valore dell’asset, facendo anche riferimento al grado di dettaglio delle informazioni acquisibili.
Ricavi: approvato l'OIC 34
19/04/2023 - Il Consiglio di Gestione dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha definitivamente approvato il principio contabile n.34 sui ricavi che incorpora le modifiche intervenute a seguito del processo di consultazione. Il nuovo principio contabile, che entrerà in vigore per i bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1°gennaio 2024, prevede tra le novità: l’introduzione di tecniche contabili volte all’identificazione e valorizzazione delle “unità elementari di contabilizzazione” e la contabilizzazione dei ricavi per la prestazione di servizi nel conto economico in base allo stato di avanzamento. Il Consiglio di Gestione dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha definitivamente approvato il principio contabile n.34 sui ricavi che incorpora le modifiche intervenute a seguito del processo di consultazione. Il nuovo principio contabile, che entrerà in vigore per i bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1°gennaio 2024, prevede tra le novità: l’introduzione di tecniche contabili volte all’identificazione e valorizzazione delle “unità elementari di contabilizzazione” e la contabilizzazione dei ricavi per la prestazione di servizi nel conto economico in base allo stato di avanzamento.
Quali sono le misure a sostegno delle imprese e dei professionisti
05/06/2023 - Dall’indennità una tantum per i lavoratori autonomi al potenziamento del Fondo di garanzia PMI ai contributi a fondo perduto a favore delle imprese esportatrici. Dalla proroga fino al 31 dicembre 2023 per completare i lavori del superbonus 110% sulle unità unifamiliari alla sospensione dal pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere. È il pacchetto di interventi messo in campo dal decreto Alluvioni per supportare le imprese e i professionisti danneggiati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 in Emilia Romagna, Marche e Toscana, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. Dall’indennità una tantum per i lavoratori autonomi al potenziamento del Fondo di garanzia PMI ai contributi a fondo perduto a favore delle imprese esportatrici. Dalla proroga fino al 31 dicembre 2023 per completare i lavori del superbonus 110% sulle unità unifamiliari alla sospensione dal pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere. È il pacchetto di interventi messo in campo dal decreto Alluvioni per supportare le imprese e i professionisti danneggiati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 in Emilia Romagna, Marche e Toscana, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Associazioni e società sportive dilettantistiche: aumentano i fondi per i contributi contro il caro energia
01/06/2023 - Il decreto Bollette ha previsto che per contrastare il caro energia un ammontare di risorse pari a dieci milioni di euro sia destinato all’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche che gestiscono in esclusiva impianti natatori e piscine per attività di base e sportiva. Lo fa intervenendo sul “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” del quale incrementa le risorse finanziarie a ciò dedicate, per il corrente anno, da 25 a 35 milioni di euro. Chi può beneficiare delle risorse del fondo? Il decreto Bollette ha previsto che per contrastare il caro energia un ammontare di risorse pari a dieci milioni di euro sia destinato all’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche che gestiscono in esclusiva impianti natatori e piscine per attività di base e sportiva. Lo fa intervenendo sul “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” del quale incrementa le risorse finanziarie a ciò dedicate, per il corrente anno, da 25 a 35 milioni di euro. Chi può beneficiare delle risorse del fondo?
Sport bonus, aperta la prima finestra 2023
31/05/2023 - È possibile presentare le domande per accedere allo Sport bonus. Dal 30 maggio 2023, infatti, è aperta la prima finestra 2023 per richiedere il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Le domande possono essere inoltrate dai titolari di reddito d’impresa entro il 30 giugno 2023, esclusivamente tramite l’apposita piattaforma accessibile dal sito del Dipartimento per lo Sport. Il beneficio è pari al 65% delle erogazioni effettuate ed è riconosciuto nel limite del 10 per mille dei ricavi annui. È possibile presentare le domande per accedere allo Sport bonus. Dal 30 maggio 2023, infatti, è aperta la prima finestra 2023 per richiedere il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Le domande possono essere inoltrate dai titolari di reddito d’impresa entro il 30 giugno 2023, esclusivamente tramite l’apposita piattaforma accessibile dal sito del Dipartimento per lo Sport. Il beneficio è pari al 65% delle erogazioni effettuate ed è riconosciuto nel limite del 10 per mille dei ricavi annui.
Made in Italy: le misure per la valorizzazione, la promozione e la tutela
31/05/2023 - Il Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2023, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’introduzione di disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy. L’obiettivo è di sostenere lo sviluppo delle produzioni nazionali d’eccellenza e promuovere la tutela e la conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali, in Italia e all’estero, alla valorizzazione dei mestieri e al sostegno dei giovani. Le misure di promozione e incentivazione sono state predisposte in modo da essere coerenti con il principio di sostenibilità ambientale della produzione, con la transizione dei processi produttivi verso la digitalizzazione nella salvaguardia delle peculiarità artigianali, con l’inclusione sociale e la valorizzazione del lavoro femminile e giovanile e con il principio di non discriminazione tra le imprese. Il Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2023, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’introduzione di disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy. L’obiettivo è di sostenere lo sviluppo delle produzioni nazionali d’eccellenza e promuovere la tutela e la conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali, in Italia e all’estero, alla valorizzazione dei mestieri e al sostegno dei giovani. Le misure di promozione e incentivazione sono state predisposte in modo da essere coerenti con il principio di sostenibilità ambientale della produzione, con la transizione dei processi produttivi verso la digitalizzazione nella salvaguardia delle peculiarità artigianali, con l’inclusione sociale e la valorizzazione del lavoro femminile e giovanile e con il principio di non discriminazione tra le imprese.
Decreto Bollette: in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione
30/05/2023 - Tra le principali disposizioni della legge di conversione del decreto Bollette la proroga per il secondo trimestre 2023 dei crediti di imposta per l’acquisto di energia e gas, l’ampliamento della platea dei destinatari del bonus sociale elettrico e gas, le novità in materia di tregua fiscale, il nuovo credito di imposta a favore delle start up innovative, le nuove risorse da destinare all’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche, che gestiscono impianti sportivi e piscine. Quali sono le altre novità? Tra le principali disposizioni della legge di conversione del decreto Bollette la proroga per il secondo trimestre 2023 dei crediti di imposta per l’acquisto di energia e gas, l’ampliamento della platea dei destinatari del bonus sociale elettrico e gas, le novità in materia di tregua fiscale, il nuovo credito di imposta a favore delle start up innovative, le nuove risorse da destinare all’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche, che gestiscono impianti sportivi e piscine. Quali sono le altre novità?
Professionisti incaricati alle vendite: pubblicate le risposte ai quesiti per la prova finale
25/05/2023 - Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili comunica che, in accordo con il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Nazionale del Notariato, sono state pubblicate le risposte ai quattrocentocinquanta quesiti elaborati per la prova finale di esame dei corsi di formazione e di aggiornamento per i professionisti che provvedono alle operazioni di vendita ex art. 179-ter disp. att. c.p.c. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili comunica che, in accordo con il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Nazionale del Notariato, sono state pubblicate le risposte ai quattrocentocinquanta quesiti elaborati per la prova finale di esame dei corsi di formazione e di aggiornamento per i professionisti che provvedono alle operazioni di vendita ex art. 179-ter disp. att. c.p.c.
Quotidiano Giuridico
Notai, concorso per 400 posti: orali dal 6 giugno
05/06/2023 - Le prove orali termineranno entro la metà di luglio 2023
Compensi maggiorati per avvocati “tecnologici”
05/06/2023 -
La liquidazione delle spese del giudizio è effettuata sulla base dei parametri introdotti dal D.M. n. 55/2014 con l’aumento del 15% per l’utilizzo di tecniche informatiche che hanno agevolato la consultazione e la fruizione di atti ed allegati nell’ambito del PCT.
La costituzione di parte civile equivale a volontà di punire e quindi a querela?
05/06/2023 -
La Corte di Cassazione penale, Sez. VI, con la sentenza 15 maggio 2023, n. 20624 ribadisce il principio di diritto secondo il quale la sussistenza della volontà di punizione da parte della persona offesa, non richiede formule particolari, può essere riconosciuta dal giudice anche in atti che non contengono la sua esplicita manifestazione; ne consegue che tale volontà può essere riconosciuta anche nell’atto con il quale la persona offesa si costituisce parte civile, nonché nella persistenza di tale costituzione nei successivi gradi di giudizio.
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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