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IPSOA Quotidiano
Commercialisti: rendere strutturale l'IRES premiale
18/09/2025 - Durante gli incontri con la stampa specializzata il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio ha chiesto di rendere stabile e strutturale l’IRES premiale, dal momento che appare evidente che per poter realizzare un investimento importante, che prevede anche uno studio di fattibilità, la misura non può esaurirsi tra il 1° gennaio 2025 e il 31 ottobre 2026”. Durante gli incontri con la stampa specializzata il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio ha chiesto di rendere stabile e strutturale l’IRES premiale, dal momento che appare evidente che per poter realizzare un investimento importante, che prevede anche uno studio di fattibilità, la misura non può esaurirsi tra il 1° gennaio 2025 e il 31 ottobre 2026”.
Commercialisti: rimodulare il carico fiscale sul ceto medio
18/09/2025 - Durante gli incontri con la stampa specializzata il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio ha evidenziato che è essenziale e improcrastinabile un intervento di rimodulazione della pressione fiscale anche per il ceto medio. Il riferimento è allo scaglione del 35%, quello che va dai 28.000 ai 50.000 euro di reddito, sul quale grava la maggior parte della pressione fiscale, anche considerando il 3% delle addizionali regionali e comunali. Durante gli incontri con la stampa specializzata il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio ha evidenziato che è essenziale e improcrastinabile un intervento di rimodulazione della pressione fiscale anche per il ceto medio. Il riferimento è allo scaglione del 35%, quello che va dai 28.000 ai 50.000 euro di reddito, sul quale grava la maggior parte della pressione fiscale, anche considerando il 3% delle addizionali regionali e comunali.
Assicurazione sanitaria per personale dipendente in servizio all'estero: qual è il trattamento fiscale
18/09/2025 - Con la risposta a interpello n. 249 del 18 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contratto di assicurazione sanitaria (malattia, infortunio e maternità) non può essere ricondotto alla categoria dei “contributi assistenziali”, laddove non si riscontri alcuna finalità di “solidarietà collettiva” nei confronti di soggetti che versano in uno stato di bisogno, né a quella dei “contributi previdenziali”. Pertanto, non si applica la deroga prevista dall'<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 51" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART53">art. 51</a>, comma 2, lettera a) del <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a> per i “i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza a disposizioni di legge”. Con la risposta a interpello n. 249 del 18 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contratto di assicurazione sanitaria (malattia, infortunio e maternità) non può essere ricondotto alla categoria dei “contributi assistenziali”, laddove non si riscontri alcuna finalità di “solidarietà collettiva” nei confronti di soggetti che versano in uno stato di bisogno, né a quella dei “contributi previdenziali”. Pertanto, non si applica la deroga prevista dall'art. 51, comma 2, lettera a) del TUIR per i “i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza a disposizioni di legge”.
Società tra professionisti: nuove regole sulla maggioranza dei soci
11/10/2025 - L'art. 9 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, attualmente all’esame del Senato, modifica la normativa sulle società tra professionisti. Come? Viene disposto che una società può ottenere la qualifica di STP se il numero dei soci professionisti o, in alternativa, la partecipazione al capitale sociale dei professionisti sia tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci, tenuto conto delle regole stabilite per il modello societario prescelto. I patti sociali o parasociali non possono derogare a questo principio. L'art. 9 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, attualmente all’esame del Senato, modifica la normativa sulle società tra professionisti. Come? Viene disposto che una società può ottenere la qualifica di STP se il numero dei soci professionisti o, in alternativa, la partecipazione al capitale sociale dei professionisti sia tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci, tenuto conto delle regole stabilite per il modello societario prescelto. I patti sociali o parasociali non possono derogare a questo principio.
Collocamento centralinisti non vedenti: aumento delle sanzioni
18/09/2025 - Con il decreto direttoriale n. 374 del 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aggiornato gli importi delle sanzioni relative al collocamento al lavoro e al rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti. Con il decreto direttoriale n. 374 del 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aggiornato gli importi delle sanzioni relative al collocamento al lavoro e al rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti.
Calcolo premio assicurativo INAIL 2025: minimali e massimali di rendita aggiornati
18/09/2025 - L’INAIL, nella circolare n. 23 del 2024, rende noti i limiti di retribuzione imponibile giornaliera e indica le istruzioni da seguire per il calcolo, nell’anno 2024. All’interno del documento sono fornite le indicazioni sulle retribuzioni minime giornaliere che variano a seconda della professione svolta e per specifiche categorie di lavoratori. L’INAIL, nella circolare n. 23 del 2024, rende noti i limiti di retribuzione imponibile giornaliera e indica le istruzioni da seguire per il calcolo, nell’anno 2024. All’interno del documento sono fornite le indicazioni sulle retribuzioni minime giornaliere che variano a seconda della professione svolta e per specifiche categorie di lavoratori.
Revisori legali: al via la candidatura al comitato didattico sulla formazione
18/09/2025 - Con un comunicato stampa pubblicato nella sezione Revisori Legali della Ragioneria Generale dello Stato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze informa che è stato emanato un avviso di manifestazione di interesse per la partecipazione al Comitato didattico in materia di formazione continua per i revisori legali dei conti di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Gli interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione, sottoscritta con firma digitale o con firma autografa e, in tal caso, corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento e da un sintetico curriculum vitae et studiorum, all'indirizzo mail predisposto, entro il 17 ottobre 2025. Con un comunicato stampa pubblicato nella sezione Revisori Legali della Ragioneria Generale dello Stato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze informa che è stato emanato un avviso di manifestazione di interesse per la partecipazione al Comitato didattico in materia di formazione continua per i revisori legali dei conti di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Gli interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione, sottoscritta con firma digitale o con firma autografa e, in tal caso, corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento e da un sintetico curriculum vitae et studiorum, all'indirizzo mail predisposto, entro il 17 ottobre 2025.
Revisori legali: obbligo di tempestivo inserimento/aggiornamento dell'indirizzo PEC
08/09/2025 - Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità.
Revisori legali: dal MEF chiarimenti sulla maturazione dei crediti formativi
02/09/2025 - La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta. La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta.
ETS: dal 25 settembre 2025 la presentazione delle domande per il finanziamento di progetti e iniziative di rilevanza nazionale
18/09/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il decreto direttoriale n. 201 del 16 settembre 2025 con cui è stato adottato l'Avviso n. 2/2025 per il finanziamento di progetti e iniziative di rilevanza nazionale nel Terzo Settore. Le iniziative e i progetti dovranno essere caratterizzati da attività concrete sul territorio, in almeno 10 regioni, in grado di migliorare il benessere sociale, l'inclusione e la sostenibilità nelle comunità, sulla scorta degli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento di cui all’Allegato 1 dell’Avviso. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma ministeriale fra le ore 10,00 del 25 settembre 2025 e le ore 15,00 del 28 ottobre 2025. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il decreto direttoriale n. 201 del 16 settembre 2025 con cui è stato adottato l'Avviso n. 2/2025 per il finanziamento di progetti e iniziative di rilevanza nazionale nel Terzo Settore. Le iniziative e i progetti dovranno essere caratterizzati da attività concrete sul territorio, in almeno 10 regioni, in grado di migliorare il benessere sociale, l'inclusione e la sostenibilità nelle comunità, sulla scorta degli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento di cui all’Allegato 1 dell’Avviso. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma ministeriale fra le ore 10,00 del 25 settembre 2025 e le ore 15,00 del 28 ottobre 2025.
Aree di crisi industriale: beneficiari e spese ammissibili per le agevolazioni 2025
17/09/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni previste dalla <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1811989" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000136071SOMM">legge n. 181/1989</a>, destinate al sostegno di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa e non complessa. Nella <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare direttoriale 5 settembre 2025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000989377SOMM">circolare direttoriale 5 settembre 2025</a> sono indicati le forme e i termini di presentazione delle domande, le condizioni e i limiti di ammissibilità delle spese e dei costi, le soglie e i punteggi minimi ai fini dell’accesso alle agevolazioni. Quali sono i programmi d’investimento ammessi e chi può fare domanda? Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni previste dalla legge n. 181/1989, destinate al sostegno di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa e non complessa. Nella circolare direttoriale 5 settembre 2025 sono indicati le forme e i termini di presentazione delle domande, le condizioni e i limiti di ammissibilità delle spese e dei costi, le soglie e i punteggi minimi ai fini dell’accesso alle agevolazioni. Quali sono i programmi d’investimento ammessi e chi può fare domanda?
Confidi: misure per la crescita e il rafforzamento
16/09/2025 - Il decreto interministeriale dell’8 agosto 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, introduce misure per favorire la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il provvedimento aggiorna la disciplina attuativa prevedendo in particolare: la possibilità di proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai confidi, con condizioni e modalità dettagliate per la richiesta e l’eventuale restituzione delle risorse; e modifiche normative, tra cui l’innalzamento del limite massimo delle commissioni sui finanziamenti previsto dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto del 9 dicembre 2022" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000938712SOMM">decreto del 9 dicembre 2022</a>. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dalla data di pubblicazione del relativo comunicato nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto interministeriale dell’8 agosto 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, introduce misure per favorire la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il provvedimento aggiorna la disciplina attuativa prevedendo in particolare: la possibilità di proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai confidi, con condizioni e modalità dettagliate per la richiesta e l’eventuale restituzione delle risorse; e modifiche normative, tra cui l’innalzamento del limite massimo delle commissioni sui finanziamenti previsto dal decreto del 9 dicembre 2022. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dalla data di pubblicazione del relativo comunicato nella Gazzetta Ufficiale.
Regolamento MICA: le Proposte per rafforzare la vigilanza sulle cripto-attività in Europa
18/09/2025 - La Consob, insieme alle autorità di vigilanza Amf (Francia) e Fma (Austria), ha proposto modifiche al regolamento europeo Mica, in vigore dal 30 dicembre 2024, per rafforzare la supervisione sui mercati delle cripto-attività. Nonostante il quadro normativo chiaro, i primi mesi di applicazione hanno evidenziato infatti differenze tra le autorità nazionali, rischiando di compromettere la tutela degli investitori e la competitività degli operatori europei. Le proposte includono: vigilanza diretta da parte dell’Esma sui principali fornitori di servizi cripto; norme più stringenti per piattaforme extra-UE che operano in Europa; verifiche indipendenti sulla sicurezza informatica degli operatori; e chiarimenti sul processo di esame dei white paper, con l’eventuale creazione di un punto di accesso unico per le offerte di token. La Consob, insieme alle autorità di vigilanza Amf (Francia) e Fma (Austria), ha proposto modifiche al regolamento europeo Mica, in vigore dal 30 dicembre 2024, per rafforzare la supervisione sui mercati delle cripto-attività. Nonostante il quadro normativo chiaro, i primi mesi di applicazione hanno evidenziato infatti differenze tra le autorità nazionali, rischiando di compromettere la tutela degli investitori e la competitività degli operatori europei. Le proposte includono: vigilanza diretta da parte dell’Esma sui principali fornitori di servizi cripto; norme più stringenti per piattaforme extra-UE che operano in Europa; verifiche indipendenti sulla sicurezza informatica degli operatori; e chiarimenti sul processo di esame dei white paper, con l’eventuale creazione di un punto di accesso unico per le offerte di token.
Dehors: in arrivo la proroga delle concessioni fino al 30 giugno 2027
18/09/2025 - Le concessioni per i dehors godranno di un’ulteriore proroga con termine allungato fino al 30 giugno 2027. Inoltre, slitterà di un anno e sarà portato al 31 dicembre 2026 il termine per la riforma complessiva della disciplina delle strutture rimovibili. Cosa cambia con la riforma in arrivo? Le concessioni per i dehors godranno di un’ulteriore proroga con termine allungato fino al 30 giugno 2027. Inoltre, slitterà di un anno e sarà portato al 31 dicembre 2026 il termine per la riforma complessiva della disciplina delle strutture rimovibili. Cosa cambia con la riforma in arrivo?
Legge quadro sull'intelligenza artificiale: cosa cambia per imprese e professionisti
18/09/2025 - Via libera definito del Senato alla legge quadro sull’intelligenza artificiale. Le norme intervengono in diversi ambiti. Di particolare interesse le disposizioni per l’applicazione dell’AI in ambito lavorativo e nelle professioni intellettuali. È presente anche un pacchetto di misure per sostenere lo sviluppo dell'ecosistema italiano dell'AI. La legge incide poi nell’ambito della legge sul diritto d’autore, estendendo la tutela anche alle opere create con l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, purché costituenti risultato del lavoro intellettuale dell’autore. Vengono inoltre introdotte nuove fattispecie di reato per punire l’uso illecito dell’AI. Quali sono le novità? Via libera definito del Senato alla legge quadro sull’intelligenza artificiale. Le norme intervengono in diversi ambiti. Di particolare interesse le disposizioni per l’applicazione dell’AI in ambito lavorativo e nelle professioni intellettuali. È presente anche un pacchetto di misure per sostenere lo sviluppo dell'ecosistema italiano dell'AI. La legge incide poi nell’ambito della legge sul diritto d’autore, estendendo la tutela anche alle opere create con l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, purché costituenti risultato del lavoro intellettuale dell’autore. Vengono inoltre introdotte nuove fattispecie di reato per punire l’uso illecito dell’AI. Quali sono le novità?
Quotidiano Giuridico
Enciclopedia Britannica vs Perplexity AI: scontro legale
19/09/2025 - La causa sta richiamando l’attenzione sull’utilizzo dei contenuti protetti da copyright a opera dei motori di risposta basati sull'intelligenza artificiale
Il principio di certezza amministrativa e l'autotutela impropria nella verifica dei requisiti
19/09/2025 - È illegittima la duplicazione di controlli già svolti con esito favorevole, rinnovati senza le garanzie dell'autotutela decisoria (Consiglio di Stato n. 5990/2025)
Composizione negoziata vs concordato preventivo: come scegliere e case study
19/09/2025 - Nell’ambito della crisi d’impresa, la scelta rappresenta spesso il dilemma strategico principale per le imprese con significative esposizioni fiscali e contributive
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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