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IPSOA Quotidiano
Dichiarazioni doganali di importazione: aggiornamento dei tracciati
12/12/2025 - Con un avviso dell’11 dicembre 2025 l’Agenzia delle Dogane ha comunicato che l’adeguamento dei tracciati per la presentazione delle dichiarazioni doganali di importazione alla versione EUCDM 6.2, in conformità alle disposizioni previste dal quadro normativo unionale di riferimento saranno a disposizione in ambiente di produzione a partire dal 15 dicembre 2025 e sono disponibili, dal 22 settembre 2025, in ambiente di validazione. Con un avviso dell’11 dicembre 2025 l’Agenzia delle Dogane ha comunicato che l’adeguamento dei tracciati per la presentazione delle dichiarazioni doganali di importazione alla versione EUCDM 6.2, in conformità alle disposizioni previste dal quadro normativo unionale di riferimento saranno a disposizione in ambiente di produzione a partire dal 15 dicembre 2025 e sono disponibili, dal 22 settembre 2025, in ambiente di validazione.
Domicilio digitale speciale: cos'è e perché non se ne può fare a meno
12/12/2025 - È attivo un utilissimo servizio dell’Agenzia delle Entrate che permette di comunicare un proprio <a target="_blank" title="domicilio digitale speciale" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/03/13/online-servizio-eleggere-domicilio-digitale-recapito-atti">domicilio digitale speciale</a>, cioè un indirizzo di posta elettronica certificata, che sostituisce il recapito fisico per l’invio delle comunicazioni con valore legale da parte non solo dell’Agenzia delle Entrate, ma anche dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (come atti, notifiche, avvisi e cartelle di pagamento). Il servizio è rivolto ai privati cittadini e ai professionisti ed enti che non hanno l’obbligo di legge di avere una PEC registrata nell’elenco INI-PEC. Scopriamo come si attiva il servizio e, soprattutto, quali sono i vantaggi di avere un <a target="_blank" title="domicilio digitale speciale" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/10/09/domicilio-digitale-speciale-elezione-variazione-revoca">domicilio digitale speciale</a>. È attivo un utilissimo servizio dell’Agenzia delle Entrate che permette di comunicare un proprio domicilio digitale speciale, cioè un indirizzo di posta elettronica certificata, che sostituisce il recapito fisico per l’invio delle comunicazioni con valore legale da parte non solo dell’Agenzia delle Entrate, ma anche dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (come atti, notifiche, avvisi e cartelle di pagamento). Il servizio è rivolto ai privati cittadini e ai professionisti ed enti che non hanno l’obbligo di legge di avere una PEC registrata nell’elenco INI-PEC. Scopriamo come si attiva il servizio e, soprattutto, quali sono i vantaggi di avere un domicilio digitale speciale.
IVA ridotta sulle auto fino al 2028
12/12/2025 - È arrivata la proroga della limitazione al 40% dell’IVA detraibile per le autovetture utilizzate nell’ambito dell’attività aziendale o professionale. Con decisione n. 2025/2529 dell’8 dicembre 2025, il Consiglio europeo ha autorizzato l’Italia ad applicare per altri tre anni, fino al 31 dicembre 2028, le misure di deroga. È arrivata la proroga della limitazione al 40% dell’IVA detraibile per le autovetture utilizzate nell’ambito dell’attività aziendale o professionale. Con decisione n. 2025/2529 dell’8 dicembre 2025, il Consiglio europeo ha autorizzato l’Italia ad applicare per altri tre anni, fino al 31 dicembre 2028, le misure di deroga.
Decontribuzione Sud PMI: come cambia dal 2026
12/12/2025 - A partire dal 2026, cambia la disciplina in vigore per la Decontribuzione Sud per le PMI: si riduce l’importo massimo mensile fruibile del beneficio, così come cambia il requisito relativo alla data di assunzione per definire la platea dei lavoratori beneficiari. Inoltre, occorre tenere conto del nuovo obbligo di pubblicazione preventiva dell’offerta di lavoro sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), previsto dal 2025, quale condizione necessaria per poter accedere alle agevolazioni contributive legate alle assunzioni. Quali sono i requisiti datoriali aggiornati? In cosa consiste la nuova funzionalità Uniemens? A quanto ammonta la misura dell’esonero? Quali sono le regole di fruizione e di cumulabilità? A partire dal 2026, cambia la disciplina in vigore per la Decontribuzione Sud per le PMI: si riduce l’importo massimo mensile fruibile del beneficio, così come cambia il requisito relativo alla data di assunzione per definire la platea dei lavoratori beneficiari. Inoltre, occorre tenere conto del nuovo obbligo di pubblicazione preventiva dell’offerta di lavoro sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), previsto dal 2025, quale condizione necessaria per poter accedere alle agevolazioni contributive legate alle assunzioni. Quali sono i requisiti datoriali aggiornati? In cosa consiste la nuova funzionalità Uniemens? A quanto ammonta la misura dell’esonero? Quali sono le regole di fruizione e di cumulabilità?
Rinnovo CCNL Metalmeccanica Industria: tutte le novità
12/12/2025 - Il rinnovo del <a target="_blank" title="CCNL Metalmeccanica Industria" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/12/ccnl-metalmeccanica-aziende-industriali">CCNL Metalmeccanica Industria</a>, sottoscritto il 22 novembre 2025, resterà in vigore fino al 30 giugno 2028. L’accordo introduce aumenti retributivi progressivi, il potenziamento del welfare, nuove regole per contratti a termine e somministrazione, nonché l’ampliamento dell’orario plurisettimanale. Previste novità anche per i permessi, la formazione, i congedi parentali, per il comporto e in materia di appalti. Come si applicano, nel dettaglio, le nuove misure? Il rinnovo del CCNL Metalmeccanica Industria, sottoscritto il 22 novembre 2025, resterà in vigore fino al 30 giugno 2028. L’accordo introduce aumenti retributivi progressivi, il potenziamento del welfare, nuove regole per contratti a termine e somministrazione, nonché l’ampliamento dell’orario plurisettimanale. Previste novità anche per i permessi, la formazione, i congedi parentali, per il comporto e in materia di appalti. Come si applicano, nel dettaglio, le nuove misure?
Transfrontaliero e cambio sede di lavoro: criteri per individuare la legge applicabile al contratto
11/12/2025 - ll comunicato stampa n. 155 del 25 illustra la sentenza resa dalla Corte di giustizia nella causa C-485/24 (Locatrans), che affronta la determinazione della legge applicabile al contratto di lavoro quando il luogo in cui il lavoratore svolge abitualmente la prestazione si sposta nel tempo da uno Stato membro a un altro. La Corte chiarisce che, ai sensi della Convenzione di Roma, il nuovo luogo di lavoro destinato a diventare abituale deve essere considerato nell’analisi complessiva, ma che, laddove non sia possibile individuare un paese unico per l’intero rapporto, trova applicazione il criterio della sede del datore di lavoro. Tale risultato può tuttavia essere superato qualora il contratto presenti un collegamento più stretto con un altro Stato, la cui verifica è rimessa al giudice nazionale. ll comunicato stampa n. 155 del 25 illustra la sentenza resa dalla Corte di giustizia nella causa C-485/24 (Locatrans), che affronta la determinazione della legge applicabile al contratto di lavoro quando il luogo in cui il lavoratore svolge abitualmente la prestazione si sposta nel tempo da uno Stato membro a un altro. La Corte chiarisce che, ai sensi della Convenzione di Roma, il nuovo luogo di lavoro destinato a diventare abituale deve essere considerato nell’analisi complessiva, ma che, laddove non sia possibile individuare un paese unico per l’intero rapporto, trova applicazione il criterio della sede del datore di lavoro. Tale risultato può tuttavia essere superato qualora il contratto presenti un collegamento più stretto con un altro Stato, la cui verifica è rimessa al giudice nazionale.
PMI, da EFRAG tre guide di supporto per i report di sostenibilità
12/12/2025 - Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo. Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo.
IFRS S2: le modifiche dell'ISSB
11/12/2025 - Con un comunicato dell’11 dicembre 2025, l'International Sustainability Standards Board ha evidenziato di modificato i requisiti di informativa sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) all'interno dell'IFRS S2 <i style="font-style: italic;">Informativa sul Clima</i>, in risposta a specifiche sfide applicative che sono state identificate non appena le aziende hanno iniziato ad applicare lo Standard. Con un comunicato dell’11 dicembre 2025, l'International Sustainability Standards Board ha evidenziato di modificato i requisiti di informativa sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) all'interno dell'IFRS S2 Informativa sul Clima, in risposta a specifiche sfide applicative che sono state identificate non appena le aziende hanno iniziato ad applicare lo Standard.
OIC: pubblicati gli aggiornamenti ai principi contabili nazionali
09/12/2025 - L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato le modifiche ai principi contabili nazionali (OIC 13, 16, 24, 25 e 31), applicabili dai bilanci con esercizio dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già dal 2025. Tra le novità più rilevanti, viene chiarito il trattamento degli acquisti con opzione di rivendita: il bene è iscritto in bilancio solo se l’acquirente è ragionevolmente certo che l’opzione non verrà esercitata, altrimenti resta nel bilancio del venditore. In tema di ammortamenti (OIC 24), l’uso dei ricavi come criterio di stima è ammesso esclusivamente con il metodo a quote decrescenti e se dimostrano lo sfruttamento dell’attività immateriale. L’OIC 25 disciplina la contabilizzazione dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle riserve, da rilevare a patrimonio netto, con indicazioni specifiche in caso di passività per imposte differite. Infine, OIC 16 e OIC 31 chiariscono la classificazione degli effetti di attualizzazione dei fondi oneri, da esporre nella voce “17 ter” del conto economico. L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato le modifiche ai principi contabili nazionali (OIC 13, 16, 24, 25 e 31), applicabili dai bilanci con esercizio dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già dal 2025. Tra le novità più rilevanti, viene chiarito il trattamento degli acquisti con opzione di rivendita: il bene è iscritto in bilancio solo se l’acquirente è ragionevolmente certo che l’opzione non verrà esercitata, altrimenti resta nel bilancio del venditore. In tema di ammortamenti (OIC 24), l’uso dei ricavi come criterio di stima è ammesso esclusivamente con il metodo a quote decrescenti e se dimostrano lo sfruttamento dell’attività immateriale. L’OIC 25 disciplina la contabilizzazione dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle riserve, da rilevare a patrimonio netto, con indicazioni specifiche in caso di passività per imposte differite. Infine, OIC 16 e OIC 31 chiariscono la classificazione degli effetti di attualizzazione dei fondi oneri, da esporre nella voce “17 ter” del conto economico.
Energy Release 2.0: FAQ GSE e regole per le imprese energivore
12/12/2025 - Il GSE ha pubblicato le FAQ sull’Energy Release 2.0 chiarendo regole operative, contratti e calcolo del vantaggio residuo. La misura Energy Release, approvata con decreto direttoriale 19 novembre 2025 n. 72 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sostiene la transizione energetica delle imprese energivore, garantendo procedure competitive e conformità agli Aiuti di Stato. Quali sono le indicazioni fornite dal GSE? Il GSE ha pubblicato le FAQ sull’Energy Release 2.0 chiarendo regole operative, contratti e calcolo del vantaggio residuo. La misura Energy Release, approvata con decreto direttoriale 19 novembre 2025 n. 72 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sostiene la transizione energetica delle imprese energivore, garantendo procedure competitive e conformità agli Aiuti di Stato. Quali sono le indicazioni fornite dal GSE?
Incentivi per l'efficientamento energetico: le proposte del CNA
11/12/2025 - In tema di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico, CNA ha proposto di garantire incentivi stabili per i prossimi 5-10 anni con una agevolazione non inferiore al 50% e introducendo ulteriori meccanismi premiali per i progetti che prevedono un maggiore efficientamento energetico. Inoltre, ha proposto di prevedere criteri di progressività della detrazione in base al reddito per favorire anche le famiglie a reddito medio-basso, assicurare la possibilità di cessione del credito. In tema di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico, CNA ha proposto di garantire incentivi stabili per i prossimi 5-10 anni con una agevolazione non inferiore al 50% e introducendo ulteriori meccanismi premiali per i progetti che prevedono un maggiore efficientamento energetico. Inoltre, ha proposto di prevedere criteri di progressività della detrazione in base al reddito per favorire anche le famiglie a reddito medio-basso, assicurare la possibilità di cessione del credito.
Codice degli incentivi in G.U: tutte le novità
11/12/2025 - È approdato in Gazzetta Ufficiale il Codice degli incentivi. L’entrata in vigore è fissata al 1° gennaio 2026. Il provvedimento si prefigge l’obiettivo di standardizzare e razionalizzare i processi di utilizzo, di richiesta e di applicazione degli incentivi. Il Codice sancisce il principio di parità tra lavoratori autonomi e imprese nelle richieste di incentivi: nei bandi compatibili i lavoratori autonomi potranno partecipare alle stesse condizioni previste per le piccole e medie imprese, escludendo i requisiti non pertinenti alla loro attività. Il Codice detta altresì un regime speciale per gli incentivi fiscali e gli incentivi contributivi. Quale? È approdato in Gazzetta Ufficiale il Codice degli incentivi. L’entrata in vigore è fissata al 1° gennaio 2026. Il provvedimento si prefigge l’obiettivo di standardizzare e razionalizzare i processi di utilizzo, di richiesta e di applicazione degli incentivi. Il Codice sancisce il principio di parità tra lavoratori autonomi e imprese nelle richieste di incentivi: nei bandi compatibili i lavoratori autonomi potranno partecipare alle stesse condizioni previste per le piccole e medie imprese, escludendo i requisiti non pertinenti alla loro attività. Il Codice detta altresì un regime speciale per gli incentivi fiscali e gli incentivi contributivi. Quale?
Modifiche al testo unico della finanza: primo via dal Governo
12/12/2025 - Nella seduta dell’11 dicembre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo per il recepimento della <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva (UE) 2024927" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960233SOMM">direttiva (UE) 2024/927</a> del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2024, che modifica le <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttive 201161UE" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000754880SOMM">direttive 2011/61/UE</a> e 2009/65/CE per quanto riguarda gli accordi di delega, la <strong>gestione del rischio di liquidità</strong>, le segnalazioni a fini di vigilanza, la fornitura dei servizi di custodia e di depositario e la concessione di prestiti da parte di fondi di investimento alternativi. Nella seduta dell’11 dicembre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo per il recepimento della direttiva (UE) 2024/927 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2024, che modifica le direttive 2011/61/UE e 2009/65/CE per quanto riguarda gli accordi di delega, la gestione del rischio di liquidità, le segnalazioni a fini di vigilanza, la fornitura dei servizi di custodia e di depositario e la concessione di prestiti da parte di fondi di investimento alternativi.
Decreto Milleproroghe: approvato dal Governo
12/12/2025 - Nella seduta dell’11 dicembre 2025 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi. Il decreto prevede, tra l’altro, la proroga al 31 dicembre 2026 delle modalità operative del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI). Prorogato al 31 marzo 2026 il termine per la stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di piccole e microimprese, inclusi i settori turismo e somministrazione. Nella seduta dell’11 dicembre 2025 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi. Il decreto prevede, tra l’altro, la proroga al 31 dicembre 2026 delle modalità operative del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI). Prorogato al 31 marzo 2026 il termine per la stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di piccole e microimprese, inclusi i settori turismo e somministrazione.
Accordo UE su CSRD e CS3D: nuove soglie ed esenzioni
12/12/2025 - L’UE semplifica le direttive CSRD e CS3D con nuove soglie e obblighi ridotti per le imprese. Il 9 dicembre 2025 Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla modifica delle direttive sulla rendicontazione di sostenibilità e sui doveri di vigilanza sulla sostenibilità. Quali sono le novità e le implicazioni operative? L’UE semplifica le direttive CSRD e CS3D con nuove soglie e obblighi ridotti per le imprese. Il 9 dicembre 2025 Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla modifica delle direttive sulla rendicontazione di sostenibilità e sui doveri di vigilanza sulla sostenibilità. Quali sono le novità e le implicazioni operative?
Quotidiano Giuridico
Stati Uniti, dottrina dello ''stare decisis'' sotto assedio
12/12/2025 - La Corte Suprema USA è pronta a riscrivere la storia del diritto?
Campione smaltito e RM mancante, quando l'integrità del dato sanitario diventa il cuore del GDPR
12/12/2025 - Il Garante Privacy delimita il confine tra errore clinico e violazione dei dati, ridefinendo la soglia della valutazione del rischio (Provvedimento n. 587/2025)
Da Minority Report a Accused: è possibile prevedere e prevenire un crimine?
12/12/2025 - È possibile capire quando una persona potrebbe compiere un atto violento? E, qualora emergano indicatori di rischio, quali strumenti sono realmente disponibili per intervenire prima che il gesto si concretizzi?
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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