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IPSOA Quotidiano

Esenzione canone unico patrimoniale: come trasmettere i dati per le minori entrate

17/12/2025 - Con il Decreto direttoriale 11 dicembre 2025, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,  sono stati definiti i termini e le modalità di trasmissione dei dati, per l’anno 2025, relativi alle minori entrate per l’applicazione dell’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per i comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.  Con il Decreto direttoriale 11 dicembre 2025, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,  sono stati definiti i termini e le modalità di trasmissione dei dati, per l’anno 2025, relativi alle minori entrate per l’applicazione dell’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per i comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016. 

Concordato preventivo biennale: nuovi chiarimenti sulla dichiarazione integrativa

17/12/2025 - Con una faq del 15 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso in cui il contribuente che ha aderito al CPB debba presentare una dichiarazione integrativa per sanare errori e/o omissioni è necessario che detta dichiarazione contenga anche il modello ISA e il Quadro P del modello CPB. Con una faq del 15 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso in cui il contribuente che ha aderito al CPB debba presentare una dichiarazione integrativa per sanare errori e/o omissioni è necessario che detta dichiarazione contenga anche il modello ISA e il Quadro P del modello CPB.

IA di tipo generativo: l'utilizzo da parte delle Entrate

17/12/2025 - Con un comunicato stampa del 17 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che i sistemi di IA di tipo generativo non devono essere mai impiegati per la produzione diretta di atti amministrativi relativi all’attività istituzionale, anche di natura negoziale e della gestione delle controversie, sia in sede giudiziale che extragiudiziale, nonché in fase endoprocedimentale. L’Agenzia ha in ogni caso avviato un approfondimento che sta coinvolgendo tutte le strutture territoriali per verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nella policy interna per l’utilizzo di soluzioni di intelligenza artificiale di tipo generative. Con un comunicato stampa del 17 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che i sistemi di IA di tipo generativo non devono essere mai impiegati per la produzione diretta di atti amministrativi relativi all’attività istituzionale, anche di natura negoziale e della gestione delle controversie, sia in sede giudiziale che extragiudiziale, nonché in fase endoprocedimentale. L’Agenzia ha in ogni caso avviato un approfondimento che sta coinvolgendo tutte le strutture territoriali per verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nella policy interna per l’utilizzo di soluzioni di intelligenza artificiale di tipo generative.

Esonero contributivo parità di genere 2025: come e entro quando presentare la domanda

17/12/2025 - Con il messaggio n. 3804 del 2025 l’INPS ha fornito le indicazioni per la presentazione, fino al 30 aprile 2026, delle domande di esonero contributivo riconosciuto ai datori di lavoro privati che hanno conseguito la Certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2025. Il beneficio consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro in misura non superiore all’1%, nel limite massimo di 50.000 euro annui. Quali sono le modalità di presentazione dell’istanza tramite il Portale delle Agevolazioni INPS? Con il messaggio n. 3804 del 2025 l’INPS ha fornito le indicazioni per la presentazione, fino al 30 aprile 2026, delle domande di esonero contributivo riconosciuto ai datori di lavoro privati che hanno conseguito la Certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2025. Il beneficio consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro in misura non superiore all’1%, nel limite massimo di 50.000 euro annui. Quali sono le modalità di presentazione dell’istanza tramite il Portale delle Agevolazioni INPS?

TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di novembre 2025

17/12/2025 - Con riferimento al mese di novembre 2025 è pari a 2,061356 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 dicembre 2025, che ha stabilito in 121,3 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di novembre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Con riferimento al mese di novembre 2025 è pari a 2,061356 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 dicembre 2025, che ha stabilito in 121,3 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di novembre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.

Polizza catastrofale e accesso agli incentivi fiscali e contributivi: cosa cambia

17/12/2025 - Il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1842025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000995000SOMM">D.Lgs. n. 184/2025</a> ha definito il perimetro degli incentivi il cui accesso è precluso alle imprese inadempienti con riferimento all’obbligo di stipula della polizza catastrofale. In particolare, il provvedimento stabilisce che per gli incentivi contributivi e fiscali erogati senza istruttoria la stipula di una polizza catastrofale non costituisce vincolo limitativo per l’accesso ai benefici. Invece, per gli incentivi che prevedono, per converso, lo svolgimento di attività istruttorie valutative, la stipula delle assicurazioni contro i rischi catastrofali è necessaria. Il D.Lgs. n. 184/2025 ha definito il perimetro degli incentivi il cui accesso è precluso alle imprese inadempienti con riferimento all’obbligo di stipula della polizza catastrofale. In particolare, il provvedimento stabilisce che per gli incentivi contributivi e fiscali erogati senza istruttoria la stipula di una polizza catastrofale non costituisce vincolo limitativo per l’accesso ai benefici. Invece, per gli incentivi che prevedono, per converso, lo svolgimento di attività istruttorie valutative, la stipula delle assicurazioni contro i rischi catastrofali è necessaria.

Revisori sostenibilità: in scadenza i termini di acquisizione dei requisiti di abilitazione

17/12/2025 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un comunicato del 17 dicembre 2025 pubblicato sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, informa i revisori legali interessati all’abilitazione per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità che la domanda potrà essere presentata anche oltre il termine del 31 dicembre 2025. Tale possibilità riguarda i revisori che rispettino i requisiti della disciplina transitoria: iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e acquisizione, entro il 31 dicembre 2025, di almeno cinque crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione di sostenibilità, disponibili anche sulla piattaforma FAD del MEF. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un comunicato del 17 dicembre 2025 pubblicato sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, informa i revisori legali interessati all’abilitazione per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità che la domanda potrà essere presentata anche oltre il termine del 31 dicembre 2025. Tale possibilità riguarda i revisori che rispettino i requisiti della disciplina transitoria: iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e acquisizione, entro il 31 dicembre 2025, di almeno cinque crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione di sostenibilità, disponibili anche sulla piattaforma FAD del MEF.

Acquisti con obbligo/opzione di rivendita: quando iscriverli in bilancio

16/12/2025 - L’OIC ha pubblicato alcune <a target="_blank" title="modifiche ai principi contabili nazionali" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/10/oic-pubblicati-aggiornamenti-principi-contabili-nazionali">modifiche ai principi contabili nazionali</a>, tra cui il principio contabile <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 13" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842774SOMM">OIC 13</a>. Nel caso di acquisti di materie prime o di merci con opzione di rivendita (o con obbligo di rivendita) in capo all’acquirente o al venditore è stato specificato che il bene acquistato è iscritto in bilancio solo se la società acquirente è ragionevolmente certa che l’opzione di rivendita non venga esercitata. Questo vale sia quando l’opzione è in capo all’acquirente, sia quando è in capo al venditore. Negli altri casi, il bene rimane iscritto nel bilancio del venditore. Le nuove disposizioni si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già per i bilanci dell’esercizio 2025. L’OIC ha pubblicato alcune modifiche ai principi contabili nazionali, tra cui il principio contabile OIC 13. Nel caso di acquisti di materie prime o di merci con opzione di rivendita (o con obbligo di rivendita) in capo all’acquirente o al venditore è stato specificato che il bene acquistato è iscritto in bilancio solo se la società acquirente è ragionevolmente certa che l’opzione di rivendita non venga esercitata. Questo vale sia quando l’opzione è in capo all’acquirente, sia quando è in capo al venditore. Negli altri casi, il bene rimane iscritto nel bilancio del venditore. Le nuove disposizioni si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già per i bilanci dell’esercizio 2025.

PMI, da EFRAG tre guide di supporto per i report di sostenibilità 

12/12/2025 - Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo. Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo.

Manovra 2025: CNA soddisfatta su Transizione 5.0, critica sui fondi CER

17/12/2025 - La CNA, nel comunicato del 17 dicembre 2025, accoglie positivamente le modifiche del Governo alla legge di bilancio che incrementano le risorse destinate alle imprese. Apprezza in particolare la tutela delle aziende che hanno presentato domanda per Transizione 5.0 entro il 27 novembre e l’estensione della misura fino al 2028. La Confederazione ribadisce però la necessità di mantenere il credito d’imposta per gli investimenti inferiori a 500mila euro, per non escludere una quota significativa di potenziali beneficiari. Esprime inoltre forte preoccupazione per il taglio dei fondi destinati alle CER nei comuni sotto i 50mila abitanti, ridotti da 2,2 miliardi a 795 milioni, penalizzando molte imprese già impegnate in progetti avviati. CNA chiede quindi una soluzione analoga a Transizione 5.0 che consenta di finanziare tutte le richieste ammissibili, pari a circa 1,5 miliardi. La CNA, nel comunicato del 17 dicembre 2025, accoglie positivamente le modifiche del Governo alla legge di bilancio che incrementano le risorse destinate alle imprese. Apprezza in particolare la tutela delle aziende che hanno presentato domanda per Transizione 5.0 entro il 27 novembre e l’estensione della misura fino al 2028. La Confederazione ribadisce però la necessità di mantenere il credito d’imposta per gli investimenti inferiori a 500mila euro, per non escludere una quota significativa di potenziali beneficiari. Esprime inoltre forte preoccupazione per il taglio dei fondi destinati alle CER nei comuni sotto i 50mila abitanti, ridotti da 2,2 miliardi a 795 milioni, penalizzando molte imprese già impegnate in progetti avviati. CNA chiede quindi una soluzione analoga a Transizione 5.0 che consenta di finanziare tutte le richieste ammissibili, pari a circa 1,5 miliardi.

Bando marchi collettivi 2025: contributi per la promozione all'estero

17/12/2025 - Apre il 17 dicembre 2025 lo sportello del bando marchi collettivi e di certificazione 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Associazioni e consorzi di tutela possono presentare le domande di contributo fino al 30 gennaio 2026. L’agevolazione sostiene la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione coprendo fino al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Il progetto deve includere almeno due iniziative di promozione e concludersi entro sei mesi dalla concessione. Apre il 17 dicembre 2025 lo sportello del bando marchi collettivi e di certificazione 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Associazioni e consorzi di tutela possono presentare le domande di contributo fino al 30 gennaio 2026. L’agevolazione sostiene la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione coprendo fino al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Il progetto deve includere almeno due iniziative di promozione e concludersi entro sei mesi dalla concessione.

Conto Termico 3.0: contributi alle imprese e criteri di ammissibilità

17/12/2025 - Dal 25 dicembre 2025 entra in vigore il Conto Termico 3.0, il nuovo incentivo a fondo perduto per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A differenza del Conto Termico 2.0, con la nuova edizione del meccanismo di incentivazione le imprese potranno beneficiare dei contributi anche per interventi di efficienza energetica sui propri edifici terziari (uffici, negozi, alberghi, strutture ricettive, centri sportivi, capannoni produttivi). Come ottenere i contributi a fondo perduto? Dal 25 dicembre 2025 entra in vigore il Conto Termico 3.0, il nuovo incentivo a fondo perduto per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A differenza del Conto Termico 2.0, con la nuova edizione del meccanismo di incentivazione le imprese potranno beneficiare dei contributi anche per interventi di efficienza energetica sui propri edifici terziari (uffici, negozi, alberghi, strutture ricettive, centri sportivi, capannoni produttivi). Come ottenere i contributi a fondo perduto?

CBAM: i chiarimenti della Commissione Europea

17/12/2025 - La Commissione Europea, il 17 dicembre 2025, ha pubblicato chiarimenti sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), che applica un prezzo alle emissioni incorporate nei beni importati per garantire parità di trattamento con i produttori UE soggetti all’ETS. L’estensione ai prodotti a valle mira a evitare svantaggi competitivi e rilocalizzazioni verso paesi con regole climatiche meno stringenti. Sono stati individuati 180 prodotti ad alta intensità di acciaio e alluminio, selezionati in base a rischio commerciale, impatto del costo del carbonio e fattibilità tecnica. Per questi beni si considerano solo le emissioni dei materiali di base, con valori predefiniti per i prodotti più complessi. La Commissione rafforza inoltre le misure antielusione, introducendo obblighi di comunicazione e controlli più rigorosi. È previsto un fondo temporaneo per sostenere la decarbonizzazione dei produttori UE a rischio residuo. Dal 2026 entreranno in vigore atti operativi che definiscono regole tecniche, verifiche e procedure uniformi. La Commissione Europea, il 17 dicembre 2025, ha pubblicato chiarimenti sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), che applica un prezzo alle emissioni incorporate nei beni importati per garantire parità di trattamento con i produttori UE soggetti all’ETS. L’estensione ai prodotti a valle mira a evitare svantaggi competitivi e rilocalizzazioni verso paesi con regole climatiche meno stringenti. Sono stati individuati 180 prodotti ad alta intensità di acciaio e alluminio, selezionati in base a rischio commerciale, impatto del costo del carbonio e fattibilità tecnica. Per questi beni si considerano solo le emissioni dei materiali di base, con valori predefiniti per i prodotti più complessi. La Commissione rafforza inoltre le misure antielusione, introducendo obblighi di comunicazione e controlli più rigorosi. È previsto un fondo temporaneo per sostenere la decarbonizzazione dei produttori UE a rischio residuo. Dal 2026 entreranno in vigore atti operativi che definiscono regole tecniche, verifiche e procedure uniformi.

Connettività nel reporting finanziario e di sostenibilità: pubblicato il nuovo documento EFRAG

17/12/2025 - Il 17 dicembre 2025 l’EFRAG ha pubblicato il Documento di Discussione “Connettività del reporting finanziario e di sostenibilità”, emerso come priorità nella consultazione del 2021. Il documento analizza concetti, forme e meccanismi della connettività informativa, evidenziando come essa possa migliorare la qualità del reporting a prescindere dal framework utilizzato. L’EFRAG rileva progressi, ma anche lacune significative, tra cui terminologia non uniforme e possibile sotto‑rendicontazione di informazioni di sostenibilità nelle note ai bilanci. Il DP propone di chiarire i confini tra bilanci e informative e di sviluppare linee guida per valutare informazioni qualitativamente rilevanti. Sottolinea inoltre che il miglioramento della connettività richiede un impegno congiunto di imprese, regolatori, revisori e autorità di vigilanza. Un documento supplementare presenta 17 esempi pratici che mostrano come le informazioni di sostenibilità (ESRS, ISSB) si integrino con i bilanci redatti secondo gli IFRS. L’EFRAG invita le parti interessate a inviare i propri commenti entro il 30 giugno 2026. Il 17 dicembre 2025 l’EFRAG ha pubblicato il Documento di Discussione “Connettività del reporting finanziario e di sostenibilità”, emerso come priorità nella consultazione del 2021. Il documento analizza concetti, forme e meccanismi della connettività informativa, evidenziando come essa possa migliorare la qualità del reporting a prescindere dal framework utilizzato. L’EFRAG rileva progressi, ma anche lacune significative, tra cui terminologia non uniforme e possibile sotto‑rendicontazione di informazioni di sostenibilità nelle note ai bilanci. Il DP propone di chiarire i confini tra bilanci e informative e di sviluppare linee guida per valutare informazioni qualitativamente rilevanti. Sottolinea inoltre che il miglioramento della connettività richiede un impegno congiunto di imprese, regolatori, revisori e autorità di vigilanza. Un documento supplementare presenta 17 esempi pratici che mostrano come le informazioni di sostenibilità (ESRS, ISSB) si integrino con i bilanci redatti secondo gli IFRS. L’EFRAG invita le parti interessate a inviare i propri commenti entro il 30 giugno 2026.

Whistleblowing: le nuove Linee Guida ANAC sui canali interni

16/12/2025 - Le Linee Guida ANAC completano il quadro applicativo del <a target="_blank" class="rich-legge" title="d.lgs. 242023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000940950SOMM">d.lgs. 24/2023</a>, che recepisce la <a target="_blank" class="rich-legge" title="Direttiva UE 20191937" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000883954SOMM">Direttiva UE 2019/1937</a> sul whistleblowing, integrando le indicazioni già fornite con la <a target="_blank" class="rich-legge" title="delibera ANAC n. 3112023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000947239SOMM">delibera ANAC n. 311/2023</a> sulle segnalazioni esterne. Il documento offre orientamenti operativi per l’organizzazione e la gestione dei canali interni di segnalazione, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa in enti pubblici e privati. La loro elaborazione si basa sui risultati del monitoraggio ANAC del 2023, che ha evidenziato criticità legate a comunicazione interna, formazione e gestione dei canali. ANAC ha inoltre svolto consultazioni con istituzioni, società civile e associazioni di categoria, il cui contributo ha permesso di chiarire aspetti complessi e proporre soluzioni pratiche. Le Linee Guida non sostituiscono la <a target="_blank" class="rich-legge" title="delibera 3112023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000947239SOMM">delibera 311/2023</a>, ma la integrano per armonizzare le prassi e rafforzare la tutela dei segnalanti. Le Linee Guida ANAC completano il quadro applicativo del d.lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937 sul whistleblowing, integrando le indicazioni già fornite con la delibera ANAC n. 311/2023 sulle segnalazioni esterne. Il documento offre orientamenti operativi per l’organizzazione e la gestione dei canali interni di segnalazione, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa in enti pubblici e privati. La loro elaborazione si basa sui risultati del monitoraggio ANAC del 2023, che ha evidenziato criticità legate a comunicazione interna, formazione e gestione dei canali. ANAC ha inoltre svolto consultazioni con istituzioni, società civile e associazioni di categoria, il cui contributo ha permesso di chiarire aspetti complessi e proporre soluzioni pratiche. Le Linee Guida non sostituiscono la delibera 311/2023, ma la integrano per armonizzare le prassi e rafforzare la tutela dei segnalanti.

Quotidiano Giuridico

Divorzio congiunto: l'assenso per il passaporto dei genitori con figli minori è superato

17/12/2025 -

Dopo una pregressa separazione consensuale, i coniugi chiedono congiuntamente il divorzio, dettando uniformi e articolate conclusioni, che il Tribunale di Siena, 17 novembre 2025, n. 330 accoglie. Nella parte motiva della conseguente sentenza il Tribunale, rilevato che per il rilascio del passaporto a ciascun genitore, anche in presenza di figli minori, non è più necessario l’assenso del partner, si limita, in ordine a questa parte delle condizioni pattuite, a prenderne atto. In sostanza, il Tribunale non respinge la condizione, né nega a essa ratifica, ma ne rileva e sottolinea la pleonasticità, considerata la disciplina attualmente vigente. Non ci troviamo di fronte ad alcuna forma di contenzioso, che il giudice debba risolvere, bensì a una specificazione, avente lo scopo di evitare che, per effetto di un’automatica approvazione della condizione, si possa dubitare della sua sopravvenuta inutilità.

Delega unica per i servizi online: novità digitali per contribuenti e professionisti

17/12/2025 - Una sola comunicazione per accedere ai servizi di Agenzia Entrate e Agenzia Entrate-Riscossione

Cybersicurezza pubblica: cosa cambia per la PA con le nuove Linee Guida CAD adottate da ACN

17/12/2025 -

Le nuove Linee Guida CAD adottate da ACN il 30 ottobre 2025 segnano l’avvio di una nuova fase della cybersicurezza pubblica e superano la logica delle “misure minime” introdotte con la Circolare AgID 2/2017. Con il Decreto del Direttore generale n. 344695, è stato approvato il documento “Linee Guida CAD - Definizione dei processi e delle procedure per la gestione degli incidenti di sicurezza informatica”, uno dei primi interventi regolatori organici attraverso cui ACN esercita pienamente le funzioni attribuite dagli artt. 51 e 71 del CAD. Il risultato è un cambio di passo rilevante: il modello definito da ACN ridefinisce l’intero sistema di gestione degli incidenti informatici nella PA e introduce obblighi e responsabilità che riguardano tutte le amministrazioni, indipendentemente da dimensione e complessità organizzativa.

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