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IPSOA Quotidiano

Accertamento, contraddittorio preventivo al debutto per gli atti emessi dal 30 aprile

27/04/2024 - Le nuove norme sul contraddittorio preventivo, introdotte dal decreto delegato in materia di accertamento, si applicano con riferimento agli atti emessi dal 30 aprile. Si tratta di una svolta epocale nei rapporti tra Fisco e contribuenti nelle fasi di controllo e accertamento tributario, con l’allargamento delle chance di definizione anticipata, agevolata dal dialogo tra le parti coinvolte. L’effetto che dovrebbe risultarne è duplice: da un lato una sensibile riduzione del contenzioso, dall’altro celerità e certezza nella riscossione delle somme definitivamente liquidate. Tuttavia, le molteplici fattispecie escluse dal contraddittorio preventivo individuate con decreto MEF del 24 aprile rischiano di determinare un’eccessiva limitazione sul piano pratico-applicativo delle nuove disposizioni. Le nuove norme sul contraddittorio preventivo, introdotte dal decreto delegato in materia di accertamento, si applicano con riferimento agli atti emessi dal 30 aprile. Si tratta di una svolta epocale nei rapporti tra Fisco e contribuenti nelle fasi di controllo e accertamento tributario, con l’allargamento delle chance di definizione anticipata, agevolata dal dialogo tra le parti coinvolte. L’effetto che dovrebbe risultarne è duplice: da un lato una sensibile riduzione del contenzioso, dall’altro celerità e certezza nella riscossione delle somme definitivamente liquidate. Tuttavia, le molteplici fattispecie escluse dal contraddittorio preventivo individuate con decreto MEF del 24 aprile rischiano di determinare un’eccessiva limitazione sul piano pratico-applicativo delle nuove disposizioni.

(Contro)riforma del contenzioso tributario. Così non va!

27/04/2024 - La tempestiva predisposizione delle bozze dei Testi Unici della riforma fiscale ha riacceso le speranze di un qualche significativo miglioramento qualitativo dei decreti attuativi sinora “cantierati” e di quelli ancora in fieri. Allo stato, però, non è facile trovare in questo restyling di coordinamento in Testi Unici un significativo “cambio di passo” e reali segni di superamento delle vistose criticità e aporie riscontrate. Si ritiene opportuno richiamare l’attenzione su quella mini disposizione infelicemente insediata quale “comma 6-bis” (“partorito da un temerario tesmoteta) del novellato art. 14 del D.Lgs. n. 546/1992. Di siffatto tesmoteta il pur deformato “contenzioso tributario” non aveva proprio bisogno! La tempestiva predisposizione delle bozze dei Testi Unici della riforma fiscale ha riacceso le speranze di un qualche significativo miglioramento qualitativo dei decreti attuativi sinora “cantierati” e di quelli ancora in fieri. Allo stato, però, non è facile trovare in questo restyling di coordinamento in Testi Unici un significativo “cambio di passo” e reali segni di superamento delle vistose criticità e aporie riscontrate. Si ritiene opportuno richiamare l’attenzione su quella mini disposizione infelicemente insediata quale “comma 6-bis” (“partorito da un temerario tesmoteta) del novellato art. 14 del D.Lgs. n. 546/1992. Di siffatto tesmoteta il pur deformato “contenzioso tributario” non aveva proprio bisogno!

Dichiarazione IMU/IMPI: pubblicato il nuovo modello

26/04/2024 - Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 24 aprile 2024, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, sono stati approvati i modelli di Dichiarazione IMU/IMPi” e “Dichiarazione IMU ENC”. La presentazione della dichiarazione IMU/IMPi deve avvenire in modalità cartacea o, in alternativa, deve essere trasmessa in via telematica, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 24 aprile 2024, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, sono stati approvati i modelli di Dichiarazione IMU/IMPi” e “Dichiarazione IMU ENC”. La presentazione della dichiarazione IMU/IMPi deve avvenire in modalità cartacea o, in alternativa, deve essere trasmessa in via telematica, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.

Europa e competitività, anche nel mercato del lavoro. La “ricetta” di Mario Draghi

27/04/2024 - Nel discorso di fronte alla Conferenza di alto livello sul pilastro europeo dei diritti sociali, Mario Draghi ha spiegato le linee guida del rapporto sul futuro della competitività europea che gli è stato commissionato dalla Presidenza della Commissione UE e che sarà consegnato al Consiglio europeo. Un rapporto fatto di linee strategiche innovative per ridefinire un’Unione europea che sia capace di fronteggiare le sfide politiche ed economiche che il mondo ci mette davanti. La parola chiave è “indipendenza”. E nel mondo del lavoro? Secondo Draghi, un “input cruciale […] la nostra offerta di lavoratori qualificati” […]. “Con le società che invecchiano e gli atteggiamenti meno favorevoli nei confronti dell’immigrazione, avremo bisogno di trovare queste competenze internamente”. Siamo, insomma, a un crocevia della storia: l’Unione europea deve ritrovare l’ambizione dei Padri Fondatori e agire con spirito unitario. Nel discorso di fronte alla Conferenza di alto livello sul pilastro europeo dei diritti sociali, Mario Draghi ha spiegato le linee guida del rapporto sul futuro della competitività europea che gli è stato commissionato dalla Presidenza della Commissione UE e che sarà consegnato al Consiglio europeo. Un rapporto fatto di linee strategiche innovative per ridefinire un’Unione europea che sia capace di fronteggiare le sfide politiche ed economiche che il mondo ci mette davanti. La parola chiave è “indipendenza”. E nel mondo del lavoro? Secondo Draghi, un “input cruciale […] la nostra offerta di lavoratori qualificati” […]. “Con le società che invecchiano e gli atteggiamenti meno favorevoli nei confronti dell’immigrazione, avremo bisogno di trovare queste competenze internamente”. Siamo, insomma, a un crocevia della storia: l’Unione europea deve ritrovare l’ambizione dei Padri Fondatori e agire con spirito unitario.

Carta Blu UE per lavoratori stranieri altamente qualificati: come si chiede

27/04/2024 - La Carta Blu permette di agevolare l'ingresso e la permanenza dei lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi non membri dell'UE. L’ampliamento dei requisiti per ottenere il documento consente di selezionare talenti all'estero che potrebbero possedere competenze tecniche specializzate richieste dal mercato del lavoro italiano. Ciò riflette la crescente consapevolezza delle diverse esigenze del mercato del lavoro e la volontà di accogliere una gamma più ampia di professionisti qualificati. Chiarimenti in materia sono stati forniti dalla circolare congiunta dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2829 del 2024. Il datore di lavoro che intende assumere un lavoratore extracomunitario per cui è richiesta la Carta Blu UE come deve procedere? La Carta Blu permette di agevolare l'ingresso e la permanenza dei lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi non membri dell'UE. L’ampliamento dei requisiti per ottenere il documento consente di selezionare talenti all'estero che potrebbero possedere competenze tecniche specializzate richieste dal mercato del lavoro italiano. Ciò riflette la crescente consapevolezza delle diverse esigenze del mercato del lavoro e la volontà di accogliere una gamma più ampia di professionisti qualificati. Chiarimenti in materia sono stati forniti dalla circolare congiunta dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2829 del 2024. Il datore di lavoro che intende assumere un lavoratore extracomunitario per cui è richiesta la Carta Blu UE come deve procedere?

CCNL Commercio: quali causali si possono utilizzare nei contratti a termine

26/04/2024 - Con il rinnovo del CCNL dei dipendenti delle aziende del terziario della distribuzione e dei servizi del 22 marzo 2024, le parti sociali hanno introdotto nuove causali giustificative per la stipula di contratti a termine di durata superiore a 12 mesi. In particolare, l’art. 71 bis richiama espressamente la delega riconosciuta alla contrattazione collettiva andando a definire le causali al verificarsi delle quali risulta possibile e legittima l’apposizione del termine al contratto individuale di lavoro qualora dovesse superare i primi 12 mesi di acausalità. Il CCNL chiarisce, inoltre, che le causali devono essere dettagliate specificatamente nel contratto individuale. Quali sono le causali stabilite dal contratto collettivo? Quali regole occorre rispettare? Con il rinnovo del CCNL dei dipendenti delle aziende del terziario della distribuzione e dei servizi del 22 marzo 2024, le parti sociali hanno introdotto nuove causali giustificative per la stipula di contratti a termine di durata superiore a 12 mesi. In particolare, l’art. 71 bis richiama espressamente la delega riconosciuta alla contrattazione collettiva andando a definire le causali al verificarsi delle quali risulta possibile e legittima l’apposizione del termine al contratto individuale di lavoro qualora dovesse superare i primi 12 mesi di acausalità. Il CCNL chiarisce, inoltre, che le causali devono essere dettagliate specificatamente nel contratto individuale. Quali sono le causali stabilite dal contratto collettivo? Quali regole occorre rispettare?

ETS: i commercialisti pubblicano gli schemi di bilancio degli Enti Filantropici

24/04/2024 - Al fine di supportare i professionisti nella gestione delle risorse degli enti filantropici, il Consiglio nazionale dei commercialisti <span style="color: #0c0c0f;">e degli Esperti contabili </span>ha pubblicato, in collaborazione con Assifero (Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici), il “Documento di ricerca in materia di Schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore – Peculiarità degli Enti Filantropici”, intraprendendo un percorso di nuovi approfondimenti tematici legati al mondo del Terzo Settore fornendo proposte di integrazione delle norme vigenti per la redazione del bilancio d’esercizio. Al fine di supportare i professionisti nella gestione delle risorse degli enti filantropici, il Consiglio nazionale dei commercialisti e degli Esperti contabili ha pubblicato, in collaborazione con Assifero (Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici), il “Documento di ricerca in materia di Schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore – Peculiarità degli Enti Filantropici”, intraprendendo un percorso di nuovi approfondimenti tematici legati al mondo del Terzo Settore fornendo proposte di integrazione delle norme vigenti per la redazione del bilancio d’esercizio.

Assirevi, Documento di Ricerca n. 257

23/04/2024 - Le attività di verifica richieste dalla legge 130/1999 e dalla Banca d’Italia con riferimento alle emissioni di obbligazioni bancarie garantite (“covered bond”). Le attività di verifica richieste dalla legge 130/1999 e dalla Banca d’Italia con riferimento alle emissioni di obbligazioni bancarie garantite (“covered bond”).

Assirevi, Documento di Ricerca n. 258

23/04/2024 - L’attestazione della società di revisione sulla rendicontazione regolatoria delle società di gestione aeroportuale L’attestazione della società di revisione sulla rendicontazione regolatoria delle società di gestione aeroportuale

Fondimpresa: in arrivo finanziamenti per la formazione di lavoratori disoccupati e inoccupati

27/04/2024 - Con l’avviso n. 3/2024 Fondimpresa finanzia, a partire dal 4 giugno, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti. L'iniziativa prevede l’erogazione di contributi per l’implementazione di interventi volti alla qualificazione e riqualificazione dei lavoratori disoccupati e/o inoccupati. L’avviso non solo favorisce l'inclusione di individui precedentemente esclusi dal mercato del lavoro, ma promuove anche una maggiore equità e coesione sociale. I piani formativi possono essere riferiti sia al livello aziendale, che a quello interaziendale, territoriale o settoriale. Il fondo, nello specifico, ha stanziato 20.000.000 euro. Qual è l’iter per la presentazione delle domande? Con l’avviso n. 3/2024 Fondimpresa finanzia, a partire dal 4 giugno, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti. L'iniziativa prevede l’erogazione di contributi per l’implementazione di interventi volti alla qualificazione e riqualificazione dei lavoratori disoccupati e/o inoccupati. L’avviso non solo favorisce l'inclusione di individui precedentemente esclusi dal mercato del lavoro, ma promuove anche una maggiore equità e coesione sociale. I piani formativi possono essere riferiti sia al livello aziendale, che a quello interaziendale, territoriale o settoriale. Il fondo, nello specifico, ha stanziato 20.000.000 euro. Qual è l’iter per la presentazione delle domande?

Compensazione crediti di imposta per investimenti transizione 4.0: definiti contenuto e modalità di invio dei modelli

26/04/2024 - Dal 29 aprile 2024 sarà possibile trasmettere i modelli di comunicazione per compensare i crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0. A comunicarlo il Ministero delle imprese e del Made in Italy che ha emanato un decreto il quale definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024. Dal 29 aprile 2024 sarà possibile trasmettere i modelli di comunicazione per compensare i crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0. A comunicarlo il Ministero delle imprese e del Made in Italy che ha emanato un decreto il quale definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.

Politica agricola comune: il Parlamento Europeo approva la revisione per alleggerire gli oneri amministrativi

26/04/2024 - Con l’approvazione della revisione del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC, avvenuta con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni, il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla revisione della Politica agricola comune (PAC) per alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori europei. I deputati hanno adottato il progetto di legge con le modifiche tecniche proposte dal Comitato speciale agricoltura del Consiglio e approvate dalla commissione per l'agricoltura del PE il 15 aprile scorso. Con l’approvazione della revisione del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC, avvenuta con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni, il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla revisione della Politica agricola comune (PAC) per alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori europei. I deputati hanno adottato il progetto di legge con le modifiche tecniche proposte dal Comitato speciale agricoltura del Consiglio e approvate dalla commissione per l'agricoltura del PE il 15 aprile scorso.

Appalti pubblici: il ruolo del commercialista per la prevenzione della corruzione

26/04/2024 - Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti informa che ha pubblicato il documento dal titolo “La prevenzione della corruzione negli appalti pubblici: il ruolo del Commercialista” al fine di fornire supporto alle imprese che, in qualità di operatori economici, partecipano alle gare ad evidenza pubblica per l’affidamento di contratti di opere, forniture di beni e servizi, ma anche alla Pubblica Amministrazione, tenuta a verificare, con sempre maggiore attenzione, requisiti economici, tecnici e di onorabilità degli operatori economici che con essa si interfacciano. Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti informa che ha pubblicato il documento dal titolo “La prevenzione della corruzione negli appalti pubblici: il ruolo del Commercialista” al fine di fornire supporto alle imprese che, in qualità di operatori economici, partecipano alle gare ad evidenza pubblica per l’affidamento di contratti di opere, forniture di beni e servizi, ma anche alla Pubblica Amministrazione, tenuta a verificare, con sempre maggiore attenzione, requisiti economici, tecnici e di onorabilità degli operatori economici che con essa si interfacciano.

Processi elettorali: gli orientamenti della CE per l'attenuazione dei rischi sistemici

26/04/2024 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie C del 26 aprile 2025, la comunicazione della Commissione C/2024/3014 che riporta gli orientamenti della Commissione per i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi sull'attenuazione dei rischi sistemici per i processi elettorali. In particolare i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi devono adottare misure di attenuazione ragionevoli, proporzionate ed efficaci, adattate ai rischi sistemici specifici individuati. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie C del 26 aprile 2025, la comunicazione della Commissione C/2024/3014 che riporta gli orientamenti della Commissione per i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi sull'attenuazione dei rischi sistemici per i processi elettorali. In particolare i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi devono adottare misure di attenuazione ragionevoli, proporzionate ed efficaci, adattate ai rischi sistemici specifici individuati.

CSDD, due diligence di sostenibilità: si restringe la platea delle imprese destinatarie. Ma restano le criticità

26/04/2024 - Il Parlamento europeo ha approvato, innalzando le soglie di applicabilità, la direttiva sulla due diligence di sostenibilità (CSDD). Le norme UE richiedono alle imprese europee di sottoporre ad audit i propri fornitori lungo l'intera catena di approvvigionamento globale, comprese tutte le relazioni commerciali dirette e indirette. Nel processo sono coinvolte anche le piccole e medie imprese, in quanto le grandi aziende indurranno anche le PMI al rispetto dei requisiti di due diligence nell'ambito ESG. Obiettivo della direttiva è prevenire gli impatti negativi delle attività aziendali sui diritti umani, del lavoratore e dell'ambiente. Ma riuscirà a centrare l’obiettivo senza confondere gli amministratori su quelli che sono gli interessi, già peraltro variegatissimi, che costoro nell'adempimento delle loro funzioni sono chiamati a perseguire? Il Parlamento europeo ha approvato, innalzando le soglie di applicabilità, la direttiva sulla due diligence di sostenibilità (CSDD). Le norme UE richiedono alle imprese europee di sottoporre ad audit i propri fornitori lungo l'intera catena di approvvigionamento globale, comprese tutte le relazioni commerciali dirette e indirette. Nel processo sono coinvolte anche le piccole e medie imprese, in quanto le grandi aziende indurranno anche le PMI al rispetto dei requisiti di due diligence nell'ambito ESG. Obiettivo della direttiva è prevenire gli impatti negativi delle attività aziendali sui diritti umani, del lavoratore e dell'ambiente. Ma riuscirà a centrare l’obiettivo senza confondere gli amministratori su quelli che sono gli interessi, già peraltro variegatissimi, che costoro nell'adempimento delle loro funzioni sono chiamati a perseguire?

Quotidiano Giuridico

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27/04/2024 - Riconosciuto lo status di protezione sussidiaria a un cittadino pakistano dell’Azad Kashmir ai sensi del D.Lgs. 251/2007 (Trib. Lecce, Sez. Spec. Immigrazione, decreto 31 gennaio 2024)

USA, avvocati e uso dell'IA senza violare la deontologia forense

26/04/2024 - L’ordine degli avvocati di New York adotta delle linee guida per l’impiego dell'intelligenza artificiale

La Commissione EU viola la normativa privacy nell'uso di Microsoft 365

26/04/2024 - Il Garante europeo rileva varie criticità nell’indicazione dei dati raccolti, delle finalità e delle misure di sicurezza

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