La nostra agenzia ti consente di acquisire tutte le competenze atte alla commercializzazione dei prodotti e servizi delle aree di business di Wolters Kluwer Italia.

IPSOA Quotidiano

Concordato preventivo biennale in cerca di garanzie per l'uscita

18/03/2024 - Il successo ovvero il fallimento del concordato preventivo biennale dipendono da un sottile equilibrio tra due elementi: da un lato, la misura del reddito proposto per l’adesione; dall’altro, le possibilità di uscita dal regime in caso di eventi imprevedibili che incidono sulla capacità di raggiungere il reddito concordato per gli anni oggetto del regime. Il D.Lgs. n. 13/2024 circoscrive l’uscita dal concordato a “circostanze eccezionali” (da individuare con decreto MEF) e solo nell’ipotesi in cui queste determinino una riduzione del reddito più alta del 50% rispetto al reddito concordato. Ma se non si hanno garanzie di uscita dal regime in presenza di fatti economicamente rilevanti che incidono sulla capacità di produrre reddito, al di là dell’evento eccezionale, la decisione di entrare nel regime sarà per molti complicata. Di questo (e di molto altro) si parlerà nel corso del XIII Forum One FISCALE, in programma a Milano il 20 marzo 2024. Il successo ovvero il fallimento del concordato preventivo biennale dipendono da un sottile equilibrio tra due elementi: da un lato, la misura del reddito proposto per l’adesione; dall’altro, le possibilità di uscita dal regime in caso di eventi imprevedibili che incidono sulla capacità di raggiungere il reddito concordato per gli anni oggetto del regime. Il D.Lgs. n. 13/2024 circoscrive l’uscita dal concordato a “circostanze eccezionali” (da individuare con decreto MEF) e solo nell’ipotesi in cui queste determinino una riduzione del reddito più alta del 50% rispetto al reddito concordato. Ma se non si hanno garanzie di uscita dal regime in presenza di fatti economicamente rilevanti che incidono sulla capacità di produrre reddito, al di là dell’evento eccezionale, la decisione di entrare nel regime sarà per molti complicata. Di questo (e di molto altro) si parlerà nel corso del XIII Forum One FISCALE, in programma a Milano il 20 marzo 2024.

Sulla riforma della riscossione fiscale rimangono cruciali antinomie

16/03/2024 - Con il decreto attuativo della delega fiscale in materia di riscossione si registra un significativo passo in avanti nell’attuazione di uno dei capisaldi della legge delega, ossia il progressivo superamento dello strumento del ruolo e della cartella di pagamento attraverso il potenziamento e la semplificazione disciplinare degli atti impoesattivi. Latita, invece, l’altro essenziale profilo della presenza o meno di un sistema dualistico e dei rapporti, se ancora debbano così sussistere o meno, tra Agenzia delle Entrate e Agente della riscossione. Nulla, infatti, viene detto in questo decreto attuativo; e, anzi, dev’essere rimarcata una situazione di vera e propria antitesi strutturale di fondo, che rischia di pregiudicare il concreto avvio della riformata riscossione fiscale. Con il decreto attuativo della delega fiscale in materia di riscossione si registra un significativo passo in avanti nell’attuazione di uno dei capisaldi della legge delega, ossia il progressivo superamento dello strumento del ruolo e della cartella di pagamento attraverso il potenziamento e la semplificazione disciplinare degli atti impoesattivi. Latita, invece, l’altro essenziale profilo della presenza o meno di un sistema dualistico e dei rapporti, se ancora debbano così sussistere o meno, tra Agenzia delle Entrate e Agente della riscossione. Nulla, infatti, viene detto in questo decreto attuativo; e, anzi, dev’essere rimarcata una situazione di vera e propria antitesi strutturale di fondo, che rischia di pregiudicare il concreto avvio della riformata riscossione fiscale.

Definizione agevolata irregolarità formali alle battute finali

15/03/2024 - Entro il 31 marzo (o, meglio, il 2 aprile, considerato che il 31 marzo e il 1° aprile sono festivi) i contribuenti che hanno scelto di fruire della definizione agevolata delle irregolarità formali - quelle cioè che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA, dell’IRAP e sul pagamento di tali tributi - commesse fino al 31 ottobre 2022, sono chiamati a versare la seconda e ultima rata. Il pagamento non è però sufficiente affinché la definizione produca i suoi effetti: entro lo stesso termine, infatti, devono essere rimosse tutte le irregolarità. Entro il 31 marzo (o, meglio, il 2 aprile, considerato che il 31 marzo e il 1° aprile sono festivi) i contribuenti che hanno scelto di fruire della definizione agevolata delle irregolarità formali - quelle cioè che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA, dell’IRAP e sul pagamento di tali tributi - commesse fino al 31 ottobre 2022, sono chiamati a versare la seconda e ultima rata. Il pagamento non è però sufficiente affinché la definizione produca i suoi effetti: entro lo stesso termine, infatti, devono essere rimosse tutte le irregolarità.

Contratti a termine: come utilizzare le causali individuate dalle parti fino al 31 dicembre

18/03/2024 - Con la legge di conversione del decreto Milleproroghe arriva la proroga, fino al 31 dicembre, dell’utilizzo delle causali individuate dalle parti, datore di lavoro e lavoratore, per “esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva”. Causali che possono essere previste all’interno di un contratto individuale per avviare un rapporto a tempo determinato o in somministrazione termine oltre i primi dodici mesi. Occorre ricordare che la motivazione individuata dalle parti dovrà rappresentare il reale fabbisogno temporaneo dell’azienda e persistere per tutta la durata del rapporto di lavoro. Come si utilizzano le causali nei contratti a termine? Quali sono i limiti? Con la legge di conversione del decreto Milleproroghe arriva la proroga, fino al 31 dicembre, dell’utilizzo delle causali individuate dalle parti, datore di lavoro e lavoratore, per “esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva”. Causali che possono essere previste all’interno di un contratto individuale per avviare un rapporto a tempo determinato o in somministrazione termine oltre i primi dodici mesi. Occorre ricordare che la motivazione individuata dalle parti dovrà rappresentare il reale fabbisogno temporaneo dell’azienda e persistere per tutta la durata del rapporto di lavoro. Come si utilizzano le causali nei contratti a termine? Quali sono i limiti?

Appalti e subappalti: la retribuzione dei lavoratori va allineata ai contratti collettivi

18/03/2024 - Il decreto PNRR rafforza le misure di contrasto all'utilizzo irregolare degli appalti anche per quanto riguarda le condizioni di lavoro. Prevede, infatti, che al personale impiegato negli appalti venga riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi maggiormente applicati nel settore e per la zona il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto. Il D.L. n. 19/2024 prevede, inoltre, l’estensione della responsabilità solidale anche alle interposizioni illecite e che in tutti gli appalti pubblici e privati aventi ad oggetto la realizzazione di lavori edili, prima di procedere al saldo finale dei lavori, il responsabile del progetto, negli appalti pubblici, e il committente, in quelli privati, hanno l’obbligo di verificare la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva. Come si applicano i nuovi obblighi? Il decreto PNRR rafforza le misure di contrasto all'utilizzo irregolare degli appalti anche per quanto riguarda le condizioni di lavoro. Prevede, infatti, che al personale impiegato negli appalti venga riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi maggiormente applicati nel settore e per la zona il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto. Il D.L. n. 19/2024 prevede, inoltre, l’estensione della responsabilità solidale anche alle interposizioni illecite e che in tutti gli appalti pubblici e privati aventi ad oggetto la realizzazione di lavori edili, prima di procedere al saldo finale dei lavori, il responsabile del progetto, negli appalti pubblici, e il committente, in quelli privati, hanno l’obbligo di verificare la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva. Come si applicano i nuovi obblighi?

CCNL Poste Italiane S.p.a: le novità dell'accordo sul premio di risultato

18/03/2024 - <p style="margin-bottom: 10pt;"><span>Con riferimento al premio di risultato 2023 erogato a giugno 2024, Poste Italiane S.p.a. (anche in rappresentanza di Poste Vita S.p.A., Poste Assicura S.p.A., EGI S.p.A., BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, Postepay S.p.A., Poste Welfare servizi S.r.l., Nexive Network S.r.l.) con Slc Cgil, Slp Cisl, Uilposte, Failp Cisal, Confsal Comunicazioni e Fnc Ugl Comunicazioni hanno sottoscritto in data 12 marzo 2024 il verbale di accordo relativo alla determinazione degli importi dei crediti welfare aggiuntivi. I crediti sono stabiliti dall’accordo 1° agosto 2023, in caso di destinazione di parte del premio ai servizi welfare (effettivamente fruiti). L’intesa indica gli importi sulla base di percentuali progressive di destinazione, ridotti laddove l’importo effettivo individuale del premio risulti inferiore all'importo indicato dalle parti. I crediti sono utilizzabili solo per la fruizione dei servizi offerti dall’apposita piattaforma on line e gli eventuali residui non sono monetizzabili.</span></p> Con riferimento al premio di risultato 2023 erogato a giugno 2024, Poste Italiane S.p.a. (anche in rappresentanza di Poste Vita S.p.A., Poste Assicura S.p.A., EGI S.p.A., BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, Postepay S.p.A., Poste Welfare servizi S.r.l., Nexive Network S.r.l.) con Slc Cgil, Slp Cisl, Uilposte, Failp Cisal, Confsal Comunicazioni e Fnc Ugl Comunicazioni hanno sottoscritto in data 12 marzo 2024 il verbale di accordo relativo alla determinazione degli importi dei crediti welfare aggiuntivi. I crediti sono stabiliti dall’accordo 1° agosto 2023, in caso di destinazione di parte del premio ai servizi welfare (effettivamente fruiti). L’intesa indica gli importi sulla base di percentuali progressive di destinazione, ridotti laddove l’importo effettivo individuale del premio risulti inferiore all'importo indicato dalle parti. I crediti sono utilizzabili solo per la fruizione dei servizi offerti dall’apposita piattaforma on line e gli eventuali residui non sono monetizzabili.

Enti Locali: necessario maggiore equilibrio nei sorteggi per la nomina dei revisori

13/03/2024 - Con un comunicato stampa l’Associazione Nazionale Commercialisti dichiara che le modifiche e i correttivi apportati all’algoritmo nel 2020, con l’intento di garantire un maggiore equilibrio nei sorteggi per la nomina dei revisori degli enti locali, non sono stati in grado evidentemente di migliorare un sistema il cui funzionamento non può essere improntato al solo principio della casualità. Lo scopo è di richiamare ancora una volta l’attenzione del Ministero dell’Interno sulle criticità dell’algoritmo di estrazione a sorte dei revisori degli enti locali e allo stesso rappresentare l’opportunità di un ulteriore intervento di revisione. Con un comunicato stampa l’Associazione Nazionale Commercialisti dichiara che le modifiche e i correttivi apportati all’algoritmo nel 2020, con l’intento di garantire un maggiore equilibrio nei sorteggi per la nomina dei revisori degli enti locali, non sono stati in grado evidentemente di migliorare un sistema il cui funzionamento non può essere improntato al solo principio della casualità. Lo scopo è di richiamare ancora una volta l’attenzione del Ministero dell’Interno sulle criticità dell’algoritmo di estrazione a sorte dei revisori degli enti locali e allo stesso rappresentare l’opportunità di un ulteriore intervento di revisione.

Confidi minori: pubblicate le tassonomie XBRL per il deposito del bilancio

13/03/2024 - Dopo un’attività di circa due anni XBRL Italia, in collaborazione con l’Organismo di vigilanza dei Confidi Minori, l’Università di Trento, Assoconfidi e Asso112, hanno completato il progetto di predisposizione e pubblicazione delle tassonomie XBRL per il deposito del bilancio dei Confidi minori. Anche se l’obbligo di deposito del bilancio XBRL decorre dal 2025 sul bilancio al 31 dicembre 2024, i Confidi minori hanno facoltà di predisporre il bilancio al 31 dicembre 2023 nel medesimo formato, avendo il Registro delle imprese già disposto tale funzionalità sul proprio sito. Dopo un’attività di circa due anni XBRL Italia, in collaborazione con l’Organismo di vigilanza dei Confidi Minori, l’Università di Trento, Assoconfidi e Asso112, hanno completato il progetto di predisposizione e pubblicazione delle tassonomie XBRL per il deposito del bilancio dei Confidi minori. Anche se l’obbligo di deposito del bilancio XBRL decorre dal 2025 sul bilancio al 31 dicembre 2024, i Confidi minori hanno facoltà di predisporre il bilancio al 31 dicembre 2023 nel medesimo formato, avendo il Registro delle imprese già disposto tale funzionalità sul proprio sito.

Revisione Enti Locali: pubblicata la bozza della relazione sul rendiconto della gestione 2023

08/03/2024 - Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato in collaborazione con Ancrel (Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali), il format della “Relazione dell’organo di revisione sul rendiconto della gestione 2023”. Il documento è composto da un testo Word con traccia della relazione dell’organo di revisione correlato da tabelle in formato Excel editabili che possono essere copiate e incollate nel testo Word. Il format proposto costituisce soltanto uno schema per la formazione della relazione da parte dell’organo di revisione, che resta l’unico responsabile dei rapporti con tutti i soggetti destinatari del documento, nonché della documentazione a supporto prodotta nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo anche mediante apposite carte di lavoro e check-list. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato in collaborazione con Ancrel (Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali), il format della “Relazione dell’organo di revisione sul rendiconto della gestione 2023”. Il documento è composto da un testo Word con traccia della relazione dell’organo di revisione correlato da tabelle in formato Excel editabili che possono essere copiate e incollate nel testo Word. Il format proposto costituisce soltanto uno schema per la formazione della relazione da parte dell’organo di revisione, che resta l’unico responsabile dei rapporti con tutti i soggetti destinatari del documento, nonché della documentazione a supporto prodotta nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo anche mediante apposite carte di lavoro e check-list.

Bonus psicologo: dal 18 marzo la presentazione delle domande

16/03/2024 - A decorrere dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024 potrà essere presentata la domanda per accedere al beneficio “Bonus psicologo”. L’invio può essere effettuato, esclusivamente per via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso il portale web, utilizzando l’apposito servizio on line accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS) o attraverso il Contact Center Integrato. A decorrere dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024 potrà essere presentata la domanda per accedere al beneficio “Bonus psicologo”. L’invio può essere effettuato, esclusivamente per via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso il portale web, utilizzando l’apposito servizio on line accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS) o attraverso il Contact Center Integrato.

Bonus psicologo: come presentare le domande dal 18 marzo

09/03/2024 - Possono essere presentate dal 18 marzo al 31 maggio 2024 le domande per il bonus psicologo. Il contributo può essere richiesto da chi intende beneficiare di un percorso psicoterapeutico presso specialisti privati regolarmente aderenti alla misura. Ai fini della presentazione della domanda, è necessario essere in possesso di un ISEE valido e non superiore a 50.000 euro. Il beneficio varia in base all’ISEE del richiedente, fino ad un massimo di 1.500 euro per persona. La richiesta deve essere presentata accedendo alla piattaforma INPS. Il contributo dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda, pena la decadenza dal beneficio. Possono essere presentate dal 18 marzo al 31 maggio 2024 le domande per il bonus psicologo. Il contributo può essere richiesto da chi intende beneficiare di un percorso psicoterapeutico presso specialisti privati regolarmente aderenti alla misura. Ai fini della presentazione della domanda, è necessario essere in possesso di un ISEE valido e non superiore a 50.000 euro. Il beneficio varia in base all’ISEE del richiedente, fino ad un massimo di 1.500 euro per persona. La richiesta deve essere presentata accedendo alla piattaforma INPS. Il contributo dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda, pena la decadenza dal beneficio.

Agenzie di viaggio e tour operator: al 20 marzo la presentazione delle autocertificazioni

07/03/2024 - Il Ministero del Turismo comunica che le agenzie di viaggio e tour operator hanno tempo fino alle ore 12:00 del 20 marzo 2024 per la presentazione delle autocertificazioni attestanti gli importi necessari per la concessione dei contributi destinate al loro sostegno. Le autocertificazioni possono essere trasmesse utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica appositamente predisposta, accessibile tramite SPID/CIE. La data e l’ora di presentazione telematica dell’autocertificazione sono attestate dalla Piattaforma. Allo scadere del termine la Piattaforma non permetterà più alcun accesso. Il Ministero del Turismo comunica che le agenzie di viaggio e tour operator hanno tempo fino alle ore 12:00 del 20 marzo 2024 per la presentazione delle autocertificazioni attestanti gli importi necessari per la concessione dei contributi destinate al loro sostegno. Le autocertificazioni possono essere trasmesse utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica appositamente predisposta, accessibile tramite SPID/CIE. La data e l’ora di presentazione telematica dell’autocertificazione sono attestate dalla Piattaforma. Allo scadere del termine la Piattaforma non permetterà più alcun accesso.

Composizione negoziata della crisi d'impresa: come attuare la transazione fiscale

14/03/2024 - La legge delega per la riforma fiscale attribuisce al Governo il compito di attuare la transazione fiscale in caso di crisi d’impresa. Con uno o più decreti legislativi il Governo deve prevedere la possibilità di raggiungere un accordo sul pagamento parziale o dilazionato dei tributi, compresi quelli locali, nell’ambito del procedimento stragiudiziale di superamento delle condizioni di squilibrio patrimoniale, economico o finanziario, nonché dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Non si avrebbero invece novità con riguardo al trattamento delle passività previdenziali. Quali sono gli aspetti più importanti che il decreto attuativo della riforma fiscale deve affrontare per dare piena operatività ai principi fissati nella legge delega? La legge delega per la riforma fiscale attribuisce al Governo il compito di attuare la transazione fiscale in caso di crisi d’impresa. Con uno o più decreti legislativi il Governo deve prevedere la possibilità di raggiungere un accordo sul pagamento parziale o dilazionato dei tributi, compresi quelli locali, nell’ambito del procedimento stragiudiziale di superamento delle condizioni di squilibrio patrimoniale, economico o finanziario, nonché dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Non si avrebbero invece novità con riguardo al trattamento delle passività previdenziali. Quali sono gli aspetti più importanti che il decreto attuativo della riforma fiscale deve affrontare per dare piena operatività ai principi fissati nella legge delega?

IA: approvato il regolamento a garanzia del rispetto dei diritti fondamentali

13/03/2024 - Il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento sull'intelligenza artificiale (IA), con l'obiettivo è di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l'innovazione e assicurando all'Europa un ruolo guida nel settore. Il regolamento stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto. I sistemi di IA per finalità generali e i modelli su cui si basano dovranno soddisfare determinati requisiti di trasparenza e rispettare le norme UE sul diritto d'autore durante le fasi di addestramento dei vari modelli. I modelli più potenti, che potrebbero comportare rischi sistemici, dovranno rispettare anche altri obblighi, ad esempio quello di effettuare valutazioni dei modelli, di valutare e mitigare i rischi sistemici e di riferire in merito agli incidenti. Il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento sull'intelligenza artificiale (IA), con l'obiettivo è di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l'innovazione e assicurando all'Europa un ruolo guida nel settore. Il regolamento stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto. I sistemi di IA per finalità generali e i modelli su cui si basano dovranno soddisfare determinati requisiti di trasparenza e rispettare le norme UE sul diritto d'autore durante le fasi di addestramento dei vari modelli. I modelli più potenti, che potrebbero comportare rischi sistemici, dovranno rispettare anche altri obblighi, ad esempio quello di effettuare valutazioni dei modelli, di valutare e mitigare i rischi sistemici e di riferire in merito agli incidenti.

Case green: approvata la direttiva sull'efficienza energetica degli edifici

12/03/2024 - Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia che ha lo scopo di ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio entro il 2030 e pervenire alla neutralità climatica entro il 2050. Tra gli obiettivi figurano anche la ristrutturazione di un maggior numero di edifici con le prestazioni peggiori e una migliore diffusione delle informazioni sul rendimento energetico. Gli Stati membri inoltre, dovranno spiegare come intendono predisporre misure vincolanti per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento eliminando, gradualmente, i combustibili fossili nel riscaldamento e nel raffreddamento entro il 2040. Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia che ha lo scopo di ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio entro il 2030 e pervenire alla neutralità climatica entro il 2050. Tra gli obiettivi figurano anche la ristrutturazione di un maggior numero di edifici con le prestazioni peggiori e una migliore diffusione delle informazioni sul rendimento energetico. Gli Stati membri inoltre, dovranno spiegare come intendono predisporre misure vincolanti per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento eliminando, gradualmente, i combustibili fossili nel riscaldamento e nel raffreddamento entro il 2040.

Quotidiano Giuridico

Carta di inclusione: al via il decreto sull'utilizzo

19/03/2024 - Vietati acquisti on-line, di beni velleitari e l’impiego all’estero (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 27 dicembre 2023)

Avvocati: una frase enfatica non è illecito deontologico

19/03/2024 - Non possono esistere apprezzamenti denigratori senza un contenuto oggettivamente offensivo (CNF, sentenza n. 286/2023)

Stress da lavoro? Risponde il datore di lavoro anche se non c'è mobbing

19/03/2024 - Non occorre provare l'intento vessatorio, il datore deve astenersi da iniziative che ledono la personalità morale del lavoratore, come la creazione di condizioni lavorative stressogene

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

Video

Corso e-learning multilingua GDPR

Corso e-learning multilingua GDPR

Guarda i video
Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

Guarda i video