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IPSOA Quotidiano
Concordato preventivo biennale: attenzione alla compilazione di Redditi 2025
01/04/2025 - <div>Il <a target="_blank" title="concordato preventivo biennale" href="https://www.ipsoa.it/speciali/accertamento-tributario-concordato-preventivo-biennale-riforma-fiscale">concordato preventivo biennale</a> fa il suo debutto nella <a target="_blank" title="dichiarazione dei redditi 2025" href="https://www.ipsoa.it/speciali/dichiarazioni-fiscali">dichiarazione dei redditi 2025</a>. A seconda che il contribuente che ha aderito al CPB sia un soggetto ISA ovvero un forfetario, cambiano non solo i quadri cui fare riferimento, ma anche le modalità di compilazione. Infatti, per i soggetti ISA va utilizzato il <a target="_blank" title="quadro CP" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/02/21/modello-redditi-2025-quadro-cp-aderenti-concordato-preventivo?utm_source=Eloqua&utm_content=WKIT_NSL_IQmatt-00064624&utm_campaign=WKIT_NSL_IQmattEngagedOnly21.02.2025_TFM&utm_econtactid=CWOLT000004307861&utm_medium=email_newsletter&utm_crmid=">quadro CP</a>, che costituisce una novità assoluta; i forfetari invece compilano una apposita sezione del quadro LM che è tradizionalmente loro dedicato.</div> Il concordato preventivo biennale fa il suo debutto nella dichiarazione dei redditi 2025. A seconda che il contribuente che ha aderito al CPB sia un soggetto ISA ovvero un forfetario, cambiano non solo i quadri cui fare riferimento, ma anche le modalità di compilazione. Infatti, per i soggetti ISA va utilizzato il quadro CP, che costituisce una novità assoluta; i forfetari invece compilano una apposita sezione del quadro LM che è tradizionalmente loro dedicato.
Fatture omesse o irregolari: come funziona la nuova procedura di “comunicazione denuncia”
01/04/2025 - <div>Nell’ambito della riforma fiscale, il Legislatore delegato ha profondamente modificato le procedure cui è tenuto il cessionario o il committente, in caso di mancata o irregolare fatturazione da parte del cedente o prestatore. Le nuove sanzioni e la nuova procedura di regolarizzazione operano per le fatture irregolari emesse o per quelle che avrebbero dovuto essere emesse dal 1° settembre 2024. Nel dettaglio, è stata prevista la riduzione della sanzione applicabile all’acquirente o committente dal 100% al 70%, con un minimo di 250 euro e la sostituzione dell’emissione dell’autofattura con la mera comunicazione da inviare all’Agenzia, avvalendosi degli "strumenti messi a disposizione" dalla stessa. Con la pubblicazione dell’ultima versione delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica (versione 1.9) applicabile a partire dal 1° aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha posto fine alle incertezze circa le modalità di invio di tale comunicazione.</div> Nell’ambito della riforma fiscale, il Legislatore delegato ha profondamente modificato le procedure cui è tenuto il cessionario o il committente, in caso di mancata o irregolare fatturazione da parte del cedente o prestatore. Le nuove sanzioni e la nuova procedura di regolarizzazione operano per le fatture irregolari emesse o per quelle che avrebbero dovuto essere emesse dal 1° settembre 2024. Nel dettaglio, è stata prevista la riduzione della sanzione applicabile all’acquirente o committente dal 100% al 70%, con un minimo di 250 euro e la sostituzione dell’emissione dell’autofattura con la mera comunicazione da inviare all’Agenzia, avvalendosi degli "strumenti messi a disposizione" dalla stessa. Con la pubblicazione dell’ultima versione delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica (versione 1.9) applicabile a partire dal 1° aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha posto fine alle incertezze circa le modalità di invio di tale comunicazione.
Forfetari: il quadro LM di Redditi PF si adegua a CPB e ATECO 2025
01/04/2025 - <div>I contribuenti in regime forfetario sono chiamati a compilare la sezione III del quadro LM del modello Redditi PF 2025. Le principali novità riguardano la classificazione ATECO 2025 e il concordato preventivo biennale. In particolare, nel nuovo campo 4 del rigo LM21 viene richiesta l’indicazione del codice di attività in base alla nuova classificazione ATECO 2025; la gestione del CPB sottoscritto dal contribuente in regime forfetario avviene invece nei nuovi righi LM32 e LM33. Il quadro LM, peraltro, non prevede più alcun rigo relativo all’adesione al concordato: la modulistica tiene già conto degli indirizzi del decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2025, con il quale si è inteso porre fine alla fase sperimentale. </div> I contribuenti in regime forfetario sono chiamati a compilare la sezione III del quadro LM del modello Redditi PF 2025. Le principali novità riguardano la classificazione ATECO 2025 e il concordato preventivo biennale. In particolare, nel nuovo campo 4 del rigo LM21 viene richiesta l’indicazione del codice di attività in base alla nuova classificazione ATECO 2025; la gestione del CPB sottoscritto dal contribuente in regime forfetario avviene invece nei nuovi righi LM32 e LM33. Il quadro LM, peraltro, non prevede più alcun rigo relativo all’adesione al concordato: la modulistica tiene già conto degli indirizzi del decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2025, con il quale si è inteso porre fine alla fase sperimentale.
Programma GOL: definizione del soggetto formato
01/04/2025 - <div>Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 8 del 2025, è intervenuto riguardo il Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) per definire le attestazioni rilasciate al completamento del percorso o alle attività eseguite per ciascuna persona ai fini della verifica del target secondario relativo alla formazione sulle competenze digitali.</div> Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 8 del 2025, è intervenuto riguardo il Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) per definire le attestazioni rilasciate al completamento del percorso o alle attività eseguite per ciascuna persona ai fini della verifica del target secondario relativo alla formazione sulle competenze digitali.
Qualifica professionale: nuovi codici ISTAT per Uniemens
01/04/2025 - <div>Nel messaggio n. 1115 del 2025 l’INPS rende conto che, nell’ambito del flusso Uniemens, è presente la nuova codifica ISTAT per la valorizzazione della qualifica professionale.</div> Nel messaggio n. 1115 del 2025 l’INPS rende conto che, nell’ambito del flusso Uniemens, è presente la nuova codifica ISTAT per la valorizzazione della qualifica professionale.
Patto di servizio: età minima 16 anni con deroga per apprendistato
01/04/2025 - <div>Con la circolare n. 7 del 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito che l’età minima utile al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità e per la stipula del Patto di servizio, è fissata al compimento dei 16 anni di età.</div> Con la circolare n. 7 del 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito che l’età minima utile al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità e per la stipula del Patto di servizio, è fissata al compimento dei 16 anni di età.
Operazioni in valuta: valori di bilancio e valori fiscali
31/03/2025 - <div>Il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1922024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000973696SOMM">D.Lgs. n. 192/2024</a> ha ridotto il divario tra valori contabili e valori fiscalmente rilevanti con riferimento alle operazioni in valuta <i style="font-style: italic;">ex</i> <a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 110" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART114">art. 110</a>, comma 3, <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>. In particolare, la riforma IRPEF-IRES ha previsto la rilevanza fiscale delle differenze di cambio “da valutazione” iscritte in bilancio in applicazione dei principi contabili. Per effetto di tale abrogazione, si rendono immediatamente rilevanti, ai fini fiscali, le differenze su cambi contabilizzate alla chiusura dell’esercizio secondo le regole previste dai principi contabili adottati dall’impresa.</div> Il D.Lgs. n. 192/2024 ha ridotto il divario tra valori contabili e valori fiscalmente rilevanti con riferimento alle operazioni in valuta ex art. 110, comma 3, TUIR. In particolare, la riforma IRPEF-IRES ha previsto la rilevanza fiscale delle differenze di cambio “da valutazione” iscritte in bilancio in applicazione dei principi contabili. Per effetto di tale abrogazione, si rendono immediatamente rilevanti, ai fini fiscali, le differenze su cambi contabilizzate alla chiusura dell’esercizio secondo le regole previste dai principi contabili adottati dall’impresa.
Revisori EE.LL. e rendiconto 2024: come allineare relazione e questionario
28/03/2025 - <div>Entro il 30 aprile il consiglio comunale deve approvare lo schema di consuntivo 2024 redatto dagli uffici finanziari dell’Ente. Prima di metterlo a disposizione dei consiglieri, lo schema di rendiconto va approvato dalla giunta e sottoposto all’esame dell’organo di revisione che deve esprimersi con una relazione contenente anche il parere finale di approvazione ovvero di bocciatura. La Corte dei Conti ha pubblicato le indicazioni per le verifiche sul rendiconto di competenza dell’organo di revisione: in particolare, la delibera n. 8 del 27 febbraio 2025 ha approvato le Linee guida e l’annesso Questionario per la relazione dell’organo di revisione degli enti locali sul rendiconto 2024.</div> Entro il 30 aprile il consiglio comunale deve approvare lo schema di consuntivo 2024 redatto dagli uffici finanziari dell’Ente. Prima di metterlo a disposizione dei consiglieri, lo schema di rendiconto va approvato dalla giunta e sottoposto all’esame dell’organo di revisione che deve esprimersi con una relazione contenente anche il parere finale di approvazione ovvero di bocciatura. La Corte dei Conti ha pubblicato le indicazioni per le verifiche sul rendiconto di competenza dell’organo di revisione: in particolare, la delibera n. 8 del 27 febbraio 2025 ha approvato le Linee guida e l’annesso Questionario per la relazione dell’organo di revisione degli enti locali sul rendiconto 2024.
Errori contabili più facili da correggere. In che modo?
27/03/2025 - <div>Dato l’avvicinarsi dei termini per l’approvazione dei bilanci è utile analizzare la procedura che deve essere adottata laddove si riscontri la necessità di correggere errate rilevazioni contabili effettuate in periodi d’imposta precedenti. Per i contribuenti sottoposti a revisione legale, la correzione degli errori contabili è stata resa più semplice, riconoscendo la rettifica nell’anno della modifica effettuata, senza dover presentare la dichiarazione integrativa per il relativo periodo d’imposta.</div> Dato l’avvicinarsi dei termini per l’approvazione dei bilanci è utile analizzare la procedura che deve essere adottata laddove si riscontri la necessità di correggere errate rilevazioni contabili effettuate in periodi d’imposta precedenti. Per i contribuenti sottoposti a revisione legale, la correzione degli errori contabili è stata resa più semplice, riconoscendo la rettifica nell’anno della modifica effettuata, senza dover presentare la dichiarazione integrativa per il relativo periodo d’imposta.
PMI: al 17 giugno la presentazione delle domande di agevolazione per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
01/04/2025 - <div>Al fine di consentire una efficace attuazione dell’intervento agevolativo relativo al sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha prorogato, con decreto 31 marzo 2025 il termine di presentazione delle domande di agevolazione alle ore 12.00 del giorno 17 giugno 2025.</div> Al fine di consentire una efficace attuazione dell’intervento agevolativo relativo al sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha prorogato, con decreto 31 marzo 2025 il termine di presentazione delle domande di agevolazione alle ore 12.00 del giorno 17 giugno 2025.
Bonus ZES Unica Mezzogiorno: terreni, immobili strumentali e opere murarie
01/04/2025 - <div>Il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno agevola le spese di investimento per nuovi macchinari, impianti e attrezzature e per l’acquisto di terreni e immobili strumentali all’investimento, il cui valore, in quest’ultimo caso, non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Ma come determinare il valore dei terreni e degli immobili agevolabili e qual è il perimetro di ammissibilità delle spese relative alle eventuali opere murarie connesse?</div> Il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno agevola le spese di investimento per nuovi macchinari, impianti e attrezzature e per l’acquisto di terreni e immobili strumentali all’investimento, il cui valore, in quest’ultimo caso, non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Ma come determinare il valore dei terreni e degli immobili agevolabili e qual è il perimetro di ammissibilità delle spese relative alle eventuali opere murarie connesse?
Xilella fastidiosa: in arrivo 30 milioni di euro per il ripristino del potenziale produttivo
01/04/2025 - <div>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025 il decreto 11 febbraio 2025 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che destina 30 milioni di euro agli interventi finalizzati al ripristino del potenziale produttivo danneggiato dall'organismo nocivo Xylella fastidiosa e comprendono il ripristino della capacità produttiva delle imprese, sia con la ricostituzione degli oliveti con varietà dichiarate resistenti o tolleranti all'organismo specificato dal Comitato fitosanitario nazionale, sia sostituendo i vecchi oliveti con impianti di altre colture scelte fra quelle indicate in allegato I, parte integrante del presente decreto. La Regione Puglia con proprio atto definirà i termini e le modalità di presentazione delle domande e definirà, altresì, le modalità di selezione, assegnando la priorità ai progetti collettivi presentati in forma associata.</div> Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025 il decreto 11 febbraio 2025 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che destina 30 milioni di euro agli interventi finalizzati al ripristino del potenziale produttivo danneggiato dall'organismo nocivo Xylella fastidiosa e comprendono il ripristino della capacità produttiva delle imprese, sia con la ricostituzione degli oliveti con varietà dichiarate resistenti o tolleranti all'organismo specificato dal Comitato fitosanitario nazionale, sia sostituendo i vecchi oliveti con impianti di altre colture scelte fra quelle indicate in allegato I, parte integrante del presente decreto. La Regione Puglia con proprio atto definirà i termini e le modalità di presentazione delle domande e definirà, altresì, le modalità di selezione, assegnando la priorità ai progetti collettivi presentati in forma associata.
FERX transitorio: nuova progressione temporale del contingente obiettivo e metodologia di calcolo dei contingenti di potenza
01/04/2025 - <div>Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto direttoriale n. 12 del 1° aprile 2025 recante la progressione temporale del contingente obiettivo e metodologia di calcolo dei contingenti di potenza ai sensi del DM 30 dicembre 2024 – FERX transitorio.</div> Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto direttoriale n. 12 del 1° aprile 2025 recante la progressione temporale del contingente obiettivo e metodologia di calcolo dei contingenti di potenza ai sensi del DM 30 dicembre 2024 – FERX transitorio.
PNRR: il MASE ha raggiunto gli obiettivi prefissati
01/04/2025 - <div>Dalla Sesta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, emerge che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha conseguito tutti gli obiettivi previsti. E anche per il pagamento della settima rata, i dodici target sono già tutti stati raggiunti. Lo stato di avanzamento finanziario di competenza del Ministero conferma avvenuti pagamenti per un importo totale pari ad oltre 16 miliardi di euro che corrisponde al 61,16% delle misure attivabili.</div> Dalla Sesta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, emerge che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha conseguito tutti gli obiettivi previsti. E anche per il pagamento della settima rata, i dodici target sono già tutti stati raggiunti. Lo stato di avanzamento finanziario di competenza del Ministero conferma avvenuti pagamenti per un importo totale pari ad oltre 16 miliardi di euro che corrisponde al 61,16% delle misure attivabili.
Scissione con scorporo: Assonime analizza le massime notarili
01/04/2025 - <div>Con il caso n. 3/2025 dal titolo “Le massime notarili sulla scissione con scorporo” Assonime analizza in generale il decreto legislativo 2 marzo 2023, n. 19 che ha introdotto una nuova figura di scissione, la c.d. scissione mediante scorporo che viene definita come l’operazione in cui la società scissa assegna una parte del proprio patrimonio a favore di una o più beneficiarie di nuova costituzione e a sé stessa le relative partecipazioni, continuando la propria attività.</div> Con il caso n. 3/2025 dal titolo “Le massime notarili sulla scissione con scorporo” Assonime analizza in generale il decreto legislativo 2 marzo 2023, n. 19 che ha introdotto una nuova figura di scissione, la c.d. scissione mediante scorporo che viene definita come l’operazione in cui la società scissa assegna una parte del proprio patrimonio a favore di una o più beneficiarie di nuova costituzione e a sé stessa le relative partecipazioni, continuando la propria attività.
Quotidiano Giuridico
Istanza di rescissione: per il condannato latitante il termine decorre dalla sua consegna
01/04/2025 -
Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione con la sentenza 20 marzo 2025, n. 11447 hanno dato risposta al seguente quesito: «Se, per la persona richiesta in consegna in attuazione di un mandato di arresto europeo esecutivo e detenuta in carcere, il termine di trenta giorni per proporre la rescissione del giudicato decorra dal momento dell'avvenuta conoscenza della sentenza, per effetto del contenuto del mandato di arresto, o, in conformità all'art. 4-bis, par. 2, della decisione quadro 2002/584/GAI, dalla consegna del condannato».
Revisione della protesi d'anca e lesioni colpose: decorrenza del termine per la querela
01/04/2025 - La Cassazione penale ribadisce l’importanza dell’elemento soggettivo nei casi di lesioni colpose da revisione protesica (sentenza n. 2752/2025)
Genitori responsabili se non controllano i profili social dei figli
01/04/2025 -
In materia di danno cagionato dall’incapace, poiché l’art. 2047 c.c. configura una forma di responsabilità diretta, fondata sull’inosservanza del dovere di vigilanza sul soggetto incapace, il danneggiato deve dimostrare solamente che il danno è stato cagionato da un incapace (elemento positivo), mentre il sorvegliante deve dimostrare di non aver potuto evitare il fatto (elemento negativo), ovverosia individuare uno specifico ostacolo che, di fatto, ha impedito di esercitare la dovuta sorveglianza sull’incapace. Lo stabilisce il Tribunale di Brescia, sez. I, sentenza 4 marzo 2025, n. 879.
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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